Lugagnano, dal 1975 tre generazioni di tiro alla fune e imprese leggendarie

26 Gennaio 2025 10:25

Campionato Europeo di Sokatira – Bilbao Spagna 21-24 settembre 1997

Lugagnano e tiro alla fune sono un imprescindibile binomio. Dal 1975 sono tre, le generazioni scese in campo italiano e nazionale. Vittorie e sconfitte, alcuni nomi restano saldi nella memoria: come quello di Angelo Passera, detto “Nino”, allenatore che i tiratori lugagnanesi ricordano per i valori e lo spirito trasmesso. Debutto a Mareto, nel 1975, stesso anno della prima gara in notturna lugagnanese: “Poi altre gare notturne a Monticelli, all’Idroscalo; un’esibizione in un centro di ritiro di serie A, ai tempi di Vialli e Mancini, che abbiamo incrociato. A dirla tutta, quella volta, era il 1985, abbiamo vinto con un trucchetto: c’era troppo fango, e se Ricciotti non avesse lasciato la corda per tirarci fuori, non ce l’avremmo fatta”, racconta Giovanni Tedaldi, tiratore in quegli anni.

Poi, gli anni ’80 della prima generazione: vittoria al campionato italiano nel 1986, la coppa Italia nel 1987 e rappresenta l’Italia ai campionati Mondiali in Olanda nel 1986. Gli anni ’90 della seconda: di tre coppe Italia (1995-96-97 ), tre campionati italiani kg 630 (1995-96-97) e la partecipazione ad un campionato europeo nel 1997, dove “ da Lugagnano eravamo andati in tre. Il ricordo più bello? La trasferta a Bilbao nel ’97. Chi lo avrebbe mai detto, che la federazione chiamasse proprio noi!”, ripensa a quel periodo Andrea Bonfanti.

Dopo il 1998 tredici anni di “silenzio sportivo”, ma dal 2011 un gruppo di giovani ha rilanciato la disciplina, inaugurando così la terza generazione.

L’articolo di Federica Duani sul quotidiano Liberta’

 

© Copyright 2025 Editoriale Libertà