Progetto di fusione tra Caminata, Nibbiano e Pecorara: ok al referendum nel 2017

26 Settembre 2016 19:23

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Avanza nella nostra provincia l’iter per un’altra fusione tra Comuni. È stato approvato oggi, 26 settembre, dalla giunta regionale dell’Emilia Romagna il progetto di legge per l’istituzione di un nuovo Comune unico tra Caminata, Nibbiano e Pecorara, che assieme sommano circa tremila abitanti. Il referendum si terrà nel 2017.

La Regione spiega che a questa fusione si applicheranno per la prima volta i nuovi criteri di quantificazione dei contributi e di valutazione dei risultati del referendum che, in sostanza, assegnano più potere decisionale ai cittadini dei territori interessati. In particolare, il nuovo Comune unico dalla sua istituzione potrebbe beneficiare di un contributo regionale pari a 107mila euro per i primi 10 anni e di oltre 470mila euro annui di contributo statale per 10 anni. Per un totale complessivo nei prossimi 10 anni che potrebbe essere pari a 5,75 milioni di euro.

Oltre ai contributi, la legge regionale e statale prevedono che non siano applicati i vincoli per le assunzioni di personale a tempo determinato nel nuovo Comune nato da fusione e che questo possa, invece, utilizzare i margini di indebitamento precedentemente consentiti anche a uno solo dei comuni originari.

Infine, nei dieci anni successivi alla sua costituzione, il nuovo ente unico potrebbe avere priorità nei programmi e nei provvedimenti regionali che prevedono contributi a favore degli Enti locali.

La fusione, se approvata dai cittadini, potrà essere istituita dal 1 gennaio 2018. Le elezioni degli organi del nuovo Comune potranno poi avvenire nella primavera di quell’anno.

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