“Briciole al cielo”, anteprima nazionale a Piacenza sabato 22

Cortometraggio dedicato al mondo dei trapianti d’organo, che racconta la storia vera del piccolo Giordano, un bimbo genovese che lo scorso anno ha ricevuto un nuovo cuore per continuare a vivere

Redazione Online
|2 settimane fa
“Briciole al cielo”, anteprima nazionale a Piacenza sabato 22
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Sarà la nostra città ad accogliere una parte significativa del mondo dei trapianti d’organo che si dà appuntamento per la presentazione del cortometraggio “Briciole al cielo”. Ospiti in arrivo da sei regioni per l’evento di sabato 22 novembre alle 16.00 presso l’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano per assistere all’anteprima nazionale del cortometraggio che racconta la storia vera del piccolo Giordano, un bimbo genovese che lo scorso anno ha ricevuto un nuovo cuore per continuare a vivere. La storia di un “miracolo” che coinvolse strutture sanitarie di diverse regioni, alla quale la stampa nazionale ha dedicato pagine intere.
L’evento – condotto dalla giornalista di Telelibertà Nicoletta Marenghi - vedrà la presenza del piccolo protagonista (con la sua famiglia), del cardiochirurgo di Torino che gli ha trapiantato il cuore, di primari ospedalieri di diverse regioni (compresi vari dirigenti della nostra ASL), di parlamentari, assessori regionali e sindaci, della presidente nazionale di AIDO, di diverse persone trapiantate o in attesa di un organo e della stampa nazionale. Gli organizzatori assicurano diverse importanti sorprese sia per il piccolo Giordano che per tutti i partecipanti. Il grande interesse per l’evento è dimostrato anche dal fatto che le prenotazioni sono state chiuse con un mese di anticipo perché tutti i posti disponibili erano già assegnati.
“Briciole al cielo” è il cortometraggio che fa seguito al film “SeventyFive BPM” realizzato 2 anni fa, per il 50° di AIDO, che ha raggiunto risultati straordinari con il suo messaggio di sensibilizzazione sulla donazione di organi: 100.000 spettatori nei 5 continenti, tradotto in diverse lingue (compreso il cinese), presentato al Senato della Repubblica, alla Mostra del Cinema di Venezia e diffuso in tantissime scuole del Paese. “Briciole al cielo” – prodotto dal Cineclub Piacenza e scritto e diretto dal regista Gian Francesco Tiramani – racconta la storia vera e decisamente speciale del piccolo Giordano che lo scorso anno ha ricevuto un nuovo cuore presso l’ospedale Regina Margherita di Torino. Un bimbo senza particolari patologie che improvvisamente, nel luglio del 2023, viene colpito da un virus banale che gli intacca proprio il cuore. In poche ore funziona egregiamente la rete ospedaliera: dalla Pediatria di Arezzo alla Terapia Intensiva del Meyer di Firenze, sino all’Ospedale del Cuore di Massa dove si capisce che l’unica possibilità è un trapianto di cuore. Corsa notturna in elicottero per l’ospedale torinese dove Giordano resta attaccato al cuore artificiale per ben sette mesi, sino a quando arriva il nuovo cuore. Dopo sole tre settimane dal trapianto Giordano torna a casa nella sua Genova.
Il film ha come obiettivo quello di dare un segno di speranza alle 8.000 persone che in Italia sono in attesa di un organo. Le riprese sono state effettuate nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica del Regina Margherita di Torino e nella casa della famiglia a Genova, con la collaborazione della Città della Salute e della Scienza e dell’Associazione AABC. Gli interpreti del corto (personale sanitario, volontari, famigliari) sono i veri interpreti della storia ed i luoghi ripresi dalle telecamere sono esattamente gli stessi che hanno visto accadere il tutto.
Le riprese sono quasi esclusivamente “in soggettiva”, ovvero dal punto di vista – fisico e narrativo – degli occhi di Giordano. A gennaio il film targato Piacenza verrà presentato a Torino, presso la Città della Salute e della Scienza e successivamente a Genova nel salone di rappresentanza della Città Metropolitana. A seguire le sezioni di AIDO lo utilizzeranno nelle campagne di promozione della cultura del dono. Il cortometraggio - che ha ricevuto il patrocinio della Rete Nazionale Trapianti, dell’Ufficio nazionale Pastorale della Salute della CEI, di diverse Regioni, di AIDO e di tante Istituzioni - parteciperà anche a vari festival in tutto il mondo. Diversi i piacentini impegnati sia nella produzione che per la colonna sonora e saranno proprio i musicisti a suonare dal vivo il tema musicale in occasione dell’anteprima nazionale.