Canile, ecco il bando: novecentomila euro per tre anni

Riguarda la gestione della struttura in località "Madonnina". È previsto il servizio di cattura dei cani vaganti e randagi che prima non era compreso

Elisabetta Paraboschi
|3 ore fa
Canile, ecco il bando: novecentomila euro per tre anni
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Canile municipale: si va verso il cambio gestione. È stato aperto il bando per l’affidamento della gestione della struttura situata in località “Madonnina” che avrà la durata di tre anni, dal primo aprile 2026 al 31 marzo 2029. La spesa complessiva prevista è di 904 mila euro per le attività di cura della popolazione canina e quelle amministrative correlate, oltre all’assistenza veterinaria degli animali ospitati.
Il servizio comprende inoltre la cattura dei cani vaganti e randagi, il recupero e pronto soccorso dei cani e gatti feriti e il recupero e smaltimento delle carcasse di cani e gatti sul territorio comunale.
«La novità rispetto al passato - fa presente l’assessora Serena Groppelli - è che all’interno del bando è previsto il servizio di cattura dei cani vaganti e randagi che prima non era compreso».
Questa attività deve essere effettuata esclusivamente su istanza dell’Ufficio Tutela Animali, dei servizi Veterinari Ausl e delle forze dell’ordine da operatori incaricati al servizio che dovranno essere in possesso delle qualifiche necessarie e intervenire entro 30 minuti dalla chiamata.
Tutti gli animali recuperati devono essere fotografati e ne deve essere redatto verbale di cattura o recupero da inviare all’Ufficio Tutela Animali entro 24 ore insieme ai dati utili all’individuazione del proprietario.
La cattura dovrà essere effettuata con metodi e attrezzature che non comportino sofferenze per gli animali e prevengano eventuali rischi su tutto il territorio del Comune di Piacenza, garantendo la reperibilità costante 24 ore su 24 e l’intervento per tutti i giorni dell’anno attraverso l’istituzione di un numero telefonico di reperibilità.
«Attualmente la gestione è in capo ad Anicura - spiega l’assessora - cinquantacinque sono i cani ospitati dal canile, di cui molti arrivati ultimamente. Va detto però che ci sono stati periodi in cui la struttura ha ospitato anche una novantina di cani. Un grande contributo al riguardo lo danno anche i volontari che sono una ventina impegnati a vario titolo. La messa a bando della gestione, ci tengo a precisarlo, è fatta non per motivi legati al servizio attuale, ma perché per legge è così».
Le finalità dell’assegnazione prevedono di assicurare il massimo benessere psico-fisico degli animali ospitati, garantire la sicurezza di tutti gli utenti e operatori, adoperarsi attivamente per la riduzione della permanenza dei cani in struttura, assicurare la corretta identificazione e registrazione di tutti i cani ritrovati vaganti contribuendo al controllo del randagismo, garantire la presenza dei volontari all’interno della struttura e assicurare puntualmente e regolarmente gli interventi di manutenzione ordinaria e preventiva della struttura.