Arma, Guasco al comando del nucleo operativo e radiomobile di Bobbio

Dopo quasi 20 anni alla guida della stazione di Rivergaro il nuovo incarico lo porta ad assumere la veste di referente per l’attività di polizia giudiziaria dell’Arma in un territorio comprende ben 17 comuni

Redazione Online
|2 ore fa
Il luogotenente Roberto Guasco
Il luogotenente Roberto Guasco
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Dopo quasi 20 anni passati alla guida della Stazione Carabinieri di Rivergaro, il Luogotenente C.S. Roberto Guasco è stato destinato al comando del NORM (Nucleo Operativo e Radiomobile) della Compagnia Carabinieri di Bobbio. Un incarico che lo porta ad assumere la veste di referente per l’attività di polizia giudiziaria dell’Arma, nell’ambito di un territorio estremamente vasto, che comprende ben 17 comuni. E’ alle articolazioni che saranno poste alle dipendenze del Luogotenente Guasco, ovvero Aliquota Operativa e Aliquota Radiomobile che sono affidati, rispettivamente, compiti investigativi di ampio respiro e di pronto intervento, sull’intero territorio della Compagnia di Bobbio.
Il 28 dicembre, infatti, è stato l’ultimo giorno di servizio del Luogotenente C.S. Guasco al comando della Stazione di Rivergaro. Una Stazione che lo ha visto per tanti anni instancabile protagonista di importanti operazioni di servizio, ma anche un sicuro e qualificato punto di riferimento per i cittadini e le istituzioni del territorio di competenza che, giova precisarlo, comprende oltre al comune di Rivergaro, anche i comuni di Travo e Gossolengo. Anni nei quali la professionalità e la competenza del Luogotenente Guasco hanno consentito di accrescere la percezione della sicurezza nei cittadini e, allo stesso tempo, hanno favorito il nascere di sentimenti di reciproco affetto che, certamente, non finiranno con il suo trasferimento. Un trasferimento che, non a caso, lo pone al comando di una struttura articolata che gli consentirà, tra le altre cose, di continuare a svolgere attività di polizia giudiziaria anche in quei territori che, per tanti anni, lo hanno visto impegnato nella veste di comandante di Stazione. 

Premiato da Mattarella

Il nuovo incarico rappresenta, dunque, un importante traguardo ma anche una inedita e avvincente sfida per il Luogotenente C.S. Guasco, sottufficiale di indubbie qualità e dall’elevato senso del dovere. Un attaccamento al dovere e all’Istituzione, di cui ha dato costantemente prova sin dal suo arruolamento e che, nel tempo, gli è valso l’apprezzamento la stima di colleghi e superiori, il titolo di Commendatore della Repubblica e la premiazione come miglior Comandante di Stazione consegnata dalle mani del Presidente della Repubblica.

Entrato nei carabinieri nel 1991

54 anni, originario di Savona, è entrato nell’Arma dei Carabinieri nel 1991 come carabiniere effettivo e poi, vincitore di concorso, ha frequentato dal 1995 al 1997 la Scuola Allievi Marescialli. Nel corso della sua lunga e brillante carriera, ha sempre svolto incarichi di carattere prettamente operativo, che lo hanno costantemente visto impegnato sulla “strada” dove, sorretto da grande competenza, coraggio e senso di giustizia, ha saputo guadagnarsi il rispetto di tutti i cittadini compresi coloro che, avendo commesso reati o trovandosi in situazioni ai limiti della legalità se lo sono trovati, loro malgrado, di fronte.

Cittadino onorario

Una corale attestazione di stima che, da ultimo, verrà sugellata anche dalla cittadinanza onoraria concessagli dal comune di Gossolengo, che si aggiunge a quella già concessagli a suo tempo dal comune di Rivergaro.
Il comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Pierantonio Breda, nell’augurare al Luogotenente C.S. Roberto Guasco un buon lavoro nel nuovo e prestigioso incarico, ha sottolineato: <<Il Luogotenente Guasco è un ambito e unanimemente riconosciuto riferimento sul territorio, il nuovo incarico gli consentirà di mettere a beneficio di un territorio più vasto la sua straordinaria esperienza, senza perdere il legame operativo con i Comuni in cui è stato tanto apprezzato in questi anni>>.