Bilancio 2026-2028, seduta subito sospesa. La maggioranza non ha i numeri. «Siete dilettanti»
In consiglio comunale a Piacenza il centrosinistra non si è presentato con un numero sufficiente di consiglieri per il quorum
Thomas Trenchi
|1 giorno fa

Parte in salita la “maratona” del bilancio 2026-2028 nel consiglio comunale di Piacenza. Nella prima seduta, fissata oggi alle 14 a palazzo Mercanti come accordato nella conferenza dei capigruppo, la maggioranza di centrosinistra non si è presentata con un numero sufficiente di consiglieri per garantire il quorum necessario all’avvio dei lavori e all’approvazione degli atti. Di fronte a questa assenza, i gruppi di minoranza – ApP e centrodestra – hanno scelto di non prendere posto in aula, evitando così di garantire il numero legale.
Un cortocircuito che arriva in un momento già delicato per la coalizione di governo, segnata da tensioni interne e critiche alla giunta Tarasconi. Alcuni esponenti della stessa maggioranza hanno infatti espresso giudizi duri sul maxi-progetto di gara per l’affidamento integrato, valido 25 anni, del bar-ristorante sotto il municipio, dello Iat e del salone monumentale di Palazzo Gotico. Tra i contestatori interni anche Stefano Perrucci (Pd), che non ha partecipato alla seduta per un impegno a Roma con l’orchestra Cherubini, in qualità di consigliere di amministrazione della fondazione.
Solo con l’arrivo di Claudia Gnocchi (gruppo misto), circa mezz’ora dopo l’orario previsto, la seduta ha potuto prendere il via. Ma le assenze in maggioranza, registrate all’inizio dei lavori, sono comunque pesanti: oltre a Perrucci, Giuseppe Gregori e Sibilla Brusamonti della civica "Per Piacenza” e Paola De Micheli (Pd). Numeri risicati nel centrosinistra, dunque, per il primo passaggio politico e istituzionale verso l’approvazione della manovra economica, che tornerà in aula il 15 e 16 dicembre. Duro l’attacco di Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi): «Questa è una maggioranza di dilettanti allo sbaraglio, incapace perfino di garantire il numero legale nel consiglio dedicato al bilancio».

