Studenti del Raineri-Marcora a lezione di educazione stradale
Simulazioni e prove pratiche: il corso ha affrontato anche i monopattini elettrici
Thomas Trenchi
|5 giorni fa

Gli studenti del campus scolastico Raineri-Marcora in strada Agazzana hanno partecipato nella mattinata di venerdì 28 novembre a un corso accelerato di educazione stradale, organizzato dagli insegnanti di educazione fisica in collaborazione con l’Unasca di Piacenza, l’Unione nazionale delle autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica.
Tra le prove pratiche, quella del lucchetto ha mostrato quanto l’alcol rallenti riflessi e coordinazione: ogni studente ha cronometrato l’apertura a mani libere e poi con un visore che simula la vista annebbiata. La simulazione è stata estesa ad attività quotidiane, come afferrare palline o biro: azioni semplici diventano difficili, e guidare in queste condizioni è chiaramente pericoloso.
Il corso ha affrontato anche i monopattini elettrici. Gli studenti hanno percorso un circuito a ostacoli in palestra per conoscere rischi e regole. Monica Giarola, segretario provinciale Unasca, ha ricordato le norme in vigore, tra cui il casco e il nuovo contrassegno obbligatorio: un adesivo plastificato con sei caratteri alfanumerici su sfondo riflettente, da applicare sul monopattino per identificare il conducente.
«L’iniziativa, in collaborazione con l’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale, serve a trasmettere la cultura della sicurezza ai più giovani», ha spiegato Fiorenzo Zani, coordinatore educazione fisica. Giulio Boledi, coordinatore dell’istituto alberghiero, ha aggiunto: «Formare i ragazzi all’educazione stradale e sul tema dell’alcol è fondamentale per la loro sicurezza».





