Danneggia a calci una vetrina e resiste ai carabinieri, denunciato
Quarantenne in stato di ebbrezza tenta di entrare in un negozio di via Colombo dopo che la commessa si era chiusa dentro. Il giorno prima aveva portato via tre giubbotti senza pagarli
Redazione Online
|6 giorni fa

Un'immagine di via Colombo
Un uomo, in stato di ebbrezza, danneggia una vetrina e oppone resistenza ai carabinieri intervenuti. Portato in caserma, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza.
Un equipaggio del Radiomobile di Piacenza è intervenuto nel primo pomeriggio di mercoledì presso un negozio di abbigliamento di via Colombo, dopo una segnalazione fatta dalla commessa relativa ad un uomo che stava danneggiando la porta d’ingresso del negozio. L’individuo, successivamente identificato in un 40enne magrebino che abita in città, ha cercato di sfondare la porta d’ingresso con alcuni calci, causando danni alla struttura, mostrando segni evidenti di uno stato di agitazione e ubriachezza.
I carabinieri giunti sul posto hanno immediatamente cercato di identificare l’uomo, che si stava allontanando a piedi dal negozio e non aveva con sé documenti di riconoscimento. Fermato, ha opposto resistenza, cercando di rifiutarsi di salire a bordo della “gazzella” per essere accompagnato in caserma.
Nel frattempo, la dipendente del negozio ha confermato che il 40enne, il giorno prima era entrato in negozio ed aveva preso e portato via tre giubbotti senza pagarli. Quindi il giorno dopo vedendo lo stesso uomo avvicinarsi alla porta d’ingresso, per evitare che asportasse altra merce, la chiudeva a chiave e andava a rifugiarsi in bagno. Il 40enne accorgendosi di ciò iniziava a dare calci alla porta e ad urlare. Lo straniero, perciò, con molta fatica veniva fatto salire sull’autoradio, e portato in caserma dove dopo la completa identificazione, veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per ubriachezza molesta.

