La vita vale più di una delusione amorosa, i carabinieri salvano un uomo

Un lavoro di squadra tra Arma, Ausl e Polizia di Stato ha evitato due gesti estremi a Piacenza e a Rottofreno. La telefonata della figlia dissuade la madre in stato confusionale

Redazione Online
|2 giorni fa
La vita vale più di una delusione amorosa, i carabinieri salvano un uomo
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Un lavoro di squadra tra carabinieri, personale sanitario e polizia ha permesso di evitare due tragedie ieri a Piacenza e a Rottofreno, grazie a interventi tempestivi a favore di persone in difficoltà psicologica che avevano manifestato intenzioni suicidarie.
Nel primo caso, intorno alle ore 11, un equipaggio del Radiomobile di Piacenza è intervenuto in un’abitazione di San Nicolò a Trebbia, dove una donna di 74 anni, in evidente stato confusionale, aveva espresso ripetutamente il desiderio di togliersi la vita. La donna, che non aveva fornito le proprie generalità né indicato la sua posizione all’operatore della Centrale Operativa di Piacenza, ha chiuso la comunicazione con gli operatori, ma grazie alla traccia di una vecchia telefonata e alla localizzazione della chiamata, i militari sono riusciti a localizzarla e a raggiungere la sua abitazione. Trovata in stato confusionale, la donna è stata valutata dai medici del 118, ma ha rifiutato il trasporto in ospedale. Tuttavia, la tempestiva attivazione della rete di soccorso e il successivo contatto con la figlia, residente a Milano, chiamata dai carabinieri piacentini, hanno permesso di tranquillizzare la 74enne, che ascoltando anche la familiare voce della figlia si è calmata e tranquillizzata.
Nel secondo intervento, avvenuto in serata alle ore 20,30 circa, il COT della Questura di Piacenza ha richiesto il supporto dei carabinieri per un altro caso. Il soggetto, un uomo residente a Piacenza, all’operatore della centrale aveva minacciato di farla finita dopo una delusione amorosa. I carabinieri del Radiomobile di Piacenza, giunti sul posto, hanno avvicinato e parlato con l’uomo, riuscendo a calmarlo e a spiegargli che le sue emozioni negative, pur forti, non giustificavano un gesto così estremo. Dopo averlo rassicurato, il personale sanitario è intervenuto per accompagnarlo in pronto soccorso, dove sono state effettuate le valutazioni mediche necessarie.
Questi interventi, si sono conclusi senza tragedie grazie alla professionalità e prontezza dei militari e del personale sanitario che hanno offerto un supporto indispensabile nei momenti più difficili e salvare vite.