Per il maxi-sequestro di cocaina richieste di condanna fino a 14 anni
Due imputati sono a processo con rito abbreviato. Il 6 maggio 2024 sull’A21 venne bloccato un carico di 150 chili di droga

Paolo Marino
|2 settimane fa

foto d'archivio
Con quei 150 chilogrammi di cocaina importati dalla Spagna avrebbero potuto invadere le piazze di spaccio dell’intera pianura Padana. Gli esperti incaricati dalla Procura di Piacenza di esaminare lo stupefacente sostengono che da quel quantitativo si sarebbero potute ricavare 805.503 dosi. Un fiume di droga che dai grossisti sarebbe passato nelle mani degli spacciatori al dettaglio per arrivare ai clienti finali.
Il processo con rito abbreviato è arrivato alle battute finali per due delle persone indagate in seguito al maxi sequestro di droga avvenuto il 6 maggio 2024 sull’A21, nei pressi del casello di Piacenza Ovest: il più grande mai avvenuto nel territorio piacentino.
Il pubblico ministero Antonio Colonna ha chiesto la condanna a dieci anni per il cremonese Loris Savaresi, 69 anni, e 14 anni per il bresciano Pietro Fasani, 67 anni, accusati di aver organizzato, insieme ad altre persone, in parte non ancora identificate, il trasporto in camion dei panetti di cocaina. Richieste che tengono conto dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato.
La sentenza della giudice Erisa Pirgu è attesa per il 9 dicembre.

