Dagli abissi del Mar Tirreno nuovi indizi dopo 45 anni

“Il cielo sopra Ustica”, Antonio Iovane indaga in sette puntate sulla strage del DC-9 Itavia caduto il 27 giugno 1980

Claudia Labati
|4 mesi fa
“Il Cielo sopra Ustica” è il podcast di Antonio Iovane, giornalista di grande esperienza
“Il Cielo sopra Ustica” è il podcast di Antonio Iovane, giornalista di grande esperienza
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Quando ho cominciato ad ascoltare podcast (ormai da un po’), mi sono stupita di quanto poco sapessi della nostra storia recente. Non sono certo una millennial: ricordo, per averli vissuti e visti, molti degli eventi che annovero nei fatti storici del nostro passato prossimo. I podcast mi sono serviti per conoscere aspetti rimasti per me superficiali, il cui approfondimento oggi si è trasformato in atto civile. Spero che questa rubrica settimanale stimoli la vostra curiosità e che magari, chissà, sotto l’ombrellone o nelle lunghe code vacanziere possiate ascoltare un podcast come quello di cui sto per parlarvi.
“Il Cielo sopra Ustica” di Antonio Iovane, giornalista di grande esperienza (suo anche il podcast sempre per One Podcast sul mistero Emanuela Orlandi), è una serie in 7 puntate scritta con professionalità, documentata con dovizia e serietà, ben costruita per aiutare chi ascolta a destreggiarsi nell’intricato bosco delle ipotesi che negli anni hanno oscurato la verità della caduta del DC-9 dell’Itavia nei cieli sopra Ustica. Un’estate, quella del 1980, tragica per l’Italia: a giugno la strage del velivolo caduto misteriosamente e ad agosto la strage della stazione di Bologna.
Il podcast inizia raccontando proprio ciò che accadde quel 27 giugno attraverso le testimonianze di chi ha perso i propri cari o di chi, per i casi della vita, non salì su quell’aereo. È una sera estiva del 1980: il volo Itavia IH870 decolla da Bologna con destinazione Palermo. A bordo ci sono 81 persone e un po’ di ritardo accumulato non ha tuttavia rovinato l’atmosfera tranquilla. Gli audio dei piloti che comunicano con la torre di Ciampino ci trasmettono le voci di chi ha alle spalle molte ore di volo e molta esperienza. Ma alle 21:04, quando la torre tenta di autorizzare l’atterraggio, dall’aereo non arriva alcuna risposta. Sparito. In quei pochi minuti inizia la tragedia che nelle ore successive si trasformerà in un mistero lungo 45 anni. Il Mar Tirreno restituisce solo 39 corpi degli 81, nessun sopravvissuto.
Il podcast ripercorre con determinazione la cronologia degli eventi, il labirinto delle indagini e delle teorie, oltre all’incredibile narrazione del recupero del relitto dell’aereo Itavia a più di 3500 metri sotto il livello del mare. Le voci instancabili dei familiari che con forza e tenacia combattono per la verità (una su tutte Daria Bonfietti), le interviste ai piloti e agli ufficiali dell’aeronautica testimoni di quella notte, gli audio originali dell’epoca di Francesco Cossiga e Giuliano Amato. Sembra di perdersi in questo dedalo, ma Antonio Iovane è bravissimo nel guidarci attraverso gli indizi e le certezze. Un podcast che riesce nell’intento di sottrarre questa vicenda al silenzio del tempo, restituendole la sua dimensione umana e dando forma narrativa alle testimonianze e ai fatti attraverso una fine ricerca audio e documentaristica.