Gallerie coperte del centro storico, il viaggio che sa di amarcord sul quotidiano Libertà
Redazione Online
|5 anni fa

Salotti buoni dello shopping di trendy o più semplicemente simboli di un’epoca d’oro che non c’è più? Viaggiando tra le gallerie coperte cittadine (quelle che i parigini chiamano poeticamente “passage”), l’impressione è quella di una promessa di benessere mantenuta solo per metà. Vetrine sfitte, incuria, arredamenti urbani desueti (a partire da illuminazione e pavimentazione) fanno da contraltare pratico a una voglia di rinnovamento che in molti casi, però, rimane sulla carta. Da Galleria San Donnino a alla Galleria del Politeama, passando per la storica Galleria della Borsa fino ad arrivare alla Galleria Astoria, sul quotidiano Libertà in edicola oggi, lunedì 28 settembre, il viaggio che sa di amarcord all’interno di alcuni degli scorci più caratteristici e noti del nostro centro storico.
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