Idea cimitero per animali, tra inceneritore e "Parco del ricordo"
La proposta di un privato al Comune prevede un'area di 10mila metri quadrati alle porte di Piacenza e un impianto per lo smaltimento a Le Mose

Patrizia Soffientini
|3 mesi fa

A Piacenza se ne parla almeno dal 2019, senza esito, ma ora torna d’attualità la proposta di un cimitero per animali, dove “accarezzare” almeno la memoria di chi ci è stato buon amico. Secondo indiscrezioni l'idea pare aver convinto la maggioranza di Palazzo Mercanti che ha già esaminato la proposta.
Siamo alle prime battute, non c’è nulla di protocollato, la strada è tutta da fare. Abbiamo però raggiunto l’imprenditore che ha avanzato la proposta e che ci tiene a mantenere l’anonimato in una fase delicata. Il progetto appoggia su due colonne portanti: da un lato la realizzazione di un inceneritore, molti proprietari oggi preferiscono tenersi le ceneri in casa, che dovrebbe essere realizzato in un capannone in zona Le Mose molto vicino al cimitero urbano. L’altro elemento è invece il cimitero vero e proprio, su un’area di 10 mila metri quadrati alle porte della città.
«Ci sto lavorando da cinque anni, anni difficilissimi - spiega - e l’idea mi è venuta dopo la morte del mio gatto». Si chiamava Musipul, l’acchiappa topi, così si denominava il gatto in epoca medioevale, un benemerito nel far fuori i ratti portatori della peste.
«È stato in casa con me per 15 anni, ho poi dovuto farlo sopprimere». Il proprietario non pensa a farlo incenerire o a seppellirlo, tornando a casa con il trasportino leggero e vuoto, arriva il pianto. E lì nasce l’idea di non interrompere il legame.

