La Ue approva il green pass per vaccinati e guariti. Ok anche con tampone negativo
Redazione Online
|4 anni fa

Via libera definitivo del Parlamento europeo al certificato digitale Covid dell’Ue, il cosiddetto “green pass” che consentirà di spostarsi all’interno dell’Unione.
Il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l’entrata in vigore e l’applicazione immediata dal primo luglio 2021.
Il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l’entrata in vigore e l’applicazione immediata dal primo luglio 2021.
Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR. Il documento attesterà che una persona è stata vaccinata contro il Coronavirus o ha effettuato un test recente con esito negativo oppure che è guarita dall’infezione.
In pratica, si tratta di tre certificati distinti.
Il pass durerà 9 mesi a partire dal quattordicesimo giorno dall’iniezione del vaccino, mentre il certificato durerà sei mesi per coloro che sono stati dichiarati guariti dal Covid. Chi invece ha effettuato un tampone ed è risultato negativo avrà libertà di circolazione per 48 ore.
I certificati saranno compatibili e verificabili in tutta l’Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni.
Il sistema si applicherà dal primo luglio 2021 e resterà in vigore per 12 mesi. Il certificato non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio.
Durante i negoziati tra le istituzioni, gli eurodeputati hanno ottenuto un accordo secondo il quale gli Stati dell’Unione non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati (come quarantena, autoisolamento o test) “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”.
In pratica, si tratta di tre certificati distinti.
Il pass durerà 9 mesi a partire dal quattordicesimo giorno dall’iniezione del vaccino, mentre il certificato durerà sei mesi per coloro che sono stati dichiarati guariti dal Covid. Chi invece ha effettuato un tampone ed è risultato negativo avrà libertà di circolazione per 48 ore.
I certificati saranno compatibili e verificabili in tutta l’Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni.
Il sistema si applicherà dal primo luglio 2021 e resterà in vigore per 12 mesi. Il certificato non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio.
Durante i negoziati tra le istituzioni, gli eurodeputati hanno ottenuto un accordo secondo il quale gli Stati dell’Unione non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati (come quarantena, autoisolamento o test) “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”.

