Ottone, pugno duro della giunta contro le proteste per la piazza
Incaricato un legale che valuti eventuali reati commessi da chi ha fermato il cantiere. Raccolta firme per non procedere con i lavori
Cristian Brusamonti
|1 mese fa

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, dovrebbe ripartire questa mattina il cantiere della nuova piazza Vittoria di Ottone, che l’amministrazione punta a rendere maggiormente pedonabile e vivibile, trasformandone una parte in zona “off limits” per le auto, con la posa di panchine e alberi: dopo lo stop per il maltempo, la ditta dovrebbe prendere ora possesso dell’area per i lavori che è stata ieri transennata. Secondo il programma, la piazza dovrebbe essere pronta a primavera del 2026, con una spesa da 300mila euro: 200mila sostenuti dal Comune con un mutuo, 100mila dalla Regione.
Non sembrano intanto calmarsi i malumori di cittadini, commercianti e gruppo di minoranza, che accusano l’amministrazione di non aver condiviso pubblicamente il progetto che darà un nuovo volto alla piazza: lunedì la protesta era sfociata in un sit-in che, di fatto, aveva bloccato l’avvio dei lavori. Ne era nato un confronto anche piuttosto animato con la ditta incaricata che aveva coinvolto pure l’ufficio tecnico e il sindaco, con l’intervento di carabinieri e polizia locale per calmare gli animi. Per questo motivo, la stessa ditta aveva preferito abbandonare momentaneamente l’allestimento del cantiere.
Leggi anche




