Prostitute sequestrate e violentate: 9 anni e 2 mesi ai "finti" protettori
Redazione Online
|6 anni fa

I due imputati: un bosniaco e un siciliano, residenti a Casalpusterlengo, secondo quanto stabilito dal processo e sulla base delle indagini dei carabinieri avevano sequestrato almeno quattro ragazze: due romene e due albanesi. Le ragazze erano state tutte prelevate lungo la via Emilia Parmense a Piacenza. Come hanno raccontato le malcapitate il modus operandi era sempre lo stesso. Uno dei due uomini alla guida di una macchina si presentava alla giovane spacciandosi come un normale cliente e pattuendo una prestazione in un hotel. La ragazza saliva a bordo e subito il conducente svoltava in una strada buia e isolata fermando l’auto.
Dal baule usciva il complice e la ragazza minacciata gravemente non poteva che consegnare denaro e cellulare ai due che la portavano poi in auto sempre nel solito boschetto presso il Po a San Rocco al Porto. Le poverette quindi dopo essere state rapinate venivano anche violentate. Alla fine qualcuna delle donne ha trovato il coraggio di denunciare e sulle tracce dei due stupratori si sono messi i carabinieri di Piacenza, Codogno e San Giuliano Milanese. Grazie ad a pazienti accertamenti e anche grazie al tracciamento dei cellulari sulla via Emilia e nel boschetto di San Rocco, i due uomini sono stati individuati.

