Sacerdote raggirato per 40 mila euro: in tre a giudizio per furto aggravato
Redazione Online
|4 anni fa

Il medico oncologo che chiede a un vecchio prete di portare la comunione in ospedale a una zia malata e il benefattore svizzero che vuole donare a tutti i costi una grossa somma di denaro alla chiesa piacentina. Sono gli attori di una messinscena servita a raggirare un sacerdote di 86 anni della diocesi di Piacenza, convinto a ritirare dalla banca 13mila con lo scopo di perfezionare una donazione di 40mila euro. La somma ritirata dal conto corrente del sacerdote ovviamente è sparita, insieme al sedicente filantropo e al suo complice. Ora sono in tre a rispondere dell’imbroglio di fronte al giudice Federica Ceresini del tribunale di Piacenza. Rispondono in concorso del reato di furto, con l’aggravante d’aver approfittato dell’età della vittima, di aver procurato un danno economico ingente alla vittima e di aver agito con l’inganno. I fatti risalgono al 28 dicembredel 2016. A ricostruirli fu il prete, che presentò una denuncia sull’accaduto ma dopo qualche anno, a processo già iniziato, è deceduto.
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