Treni, disagi e incertezze. Associazione pendolari chiede l'intervento di assessore e ministro
Redazione Online
|5 anni fa

Disagi, ritardi, cancellazioni dei treni sulla tratta Piacenza-Milano a causa dalla sospensione della circolazione della linea Alta Velocità in seguito al deragliamento dei 6 febbraio scorso, hanno indotto l’Associazione pendolari Piacenza ad emettere un comunicato nel quale esprime il disappunto per alcune situazioni che coinvolgono chi viaggia abitudinariamente sulla tratta per lavoro o per studio.
“Sono settimane ormai che, per causa di forza maggiore, stiamo subendo questa situazione, di cui ovviamente capiamo le ragioni. L’incidente di Ospedaletto Lodigiano è stato un fatto gravissimo, per il quale sono in corso indagini e la morte di due persone merita tutto il necessario rispetto e approfondimento per trovare la verità” – scrive l’associazione.
Fatta questa doverosa premessa spiega che “i pendolari piacentini si trovano ogni giorno a subire grandi disagi, non sapendo mai a che ora partiranno o arriveranno nei luoghi di destinazione, se potranno o meno prendere un treno. Senza, oltretutto avere informazioni sull’evolversi della situazione”. Ai disagi si aggiunge l’incertezza sulla validità della convenzione MiMuovo a partire da Aprile che, secondo quanto sarebbe spiegato alla biglietteria, non sarà più valida sui Freccia Argento addirittura da marzo.
Fatta questa doverosa premessa spiega che “i pendolari piacentini si trovano ogni giorno a subire grandi disagi, non sapendo mai a che ora partiranno o arriveranno nei luoghi di destinazione, se potranno o meno prendere un treno. Senza, oltretutto avere informazioni sull’evolversi della situazione”. Ai disagi si aggiunge l’incertezza sulla validità della convenzione MiMuovo a partire da Aprile che, secondo quanto sarebbe spiegato alla biglietteria, non sarà più valida sui Freccia Argento addirittura da marzo.
I pendolari piacentini chiedono quindi l’intervento del nuovo assessore regionale alla mobilità, Andrea Corsini, e del Ministro dei Trasporti Paola De Micheli “affinché, quale Ente titolare della Vigilanza sull’Autorizzazione all’esercizio ferroviario – si legge nel comunicato – avvii immediatamente una indagine sulle cause dell’incidente e una pubblica verifica del piano completo di messa in sicurezza della linea AV”.
“Noi che abbiamo salutato come una novità storica l’introduzione della AV sulla linea Piacenza – Milano e di cui ne abbiamo saggiato il reale miglioramento apportato alle condizioni di viaggio, vorremmo altresì evitare che tale accaduto possa essere usato da Trenitalia/FS come pretesto per rendere le linee AV a esclusivo utilizzo della lunga percorrenza nuovamente a discapito dei pendolari che si devono recare nel tempo più breve possibile e a condizioni tariffarie accessibili sul luogo di studio o lavoro” conclude la nota della Associazione Pendolari Piacenza.
“Noi che abbiamo salutato come una novità storica l’introduzione della AV sulla linea Piacenza – Milano e di cui ne abbiamo saggiato il reale miglioramento apportato alle condizioni di viaggio, vorremmo altresì evitare che tale accaduto possa essere usato da Trenitalia/FS come pretesto per rendere le linee AV a esclusivo utilizzo della lunga percorrenza nuovamente a discapito dei pendolari che si devono recare nel tempo più breve possibile e a condizioni tariffarie accessibili sul luogo di studio o lavoro” conclude la nota della Associazione Pendolari Piacenza.

