Tumore al seno e pazienti ad alto rischio, il 5 dicembre un convegno
L’iniziativa rappresenta un appuntamento di rilievo per tutta la regione e raccoglie l’eredità di un evento storico della senologia italiana
Gabriele Faravelli
|2 giorni fa

Ogni giorno, in Italia, migliaia di donne si trovano ad affrontare una diagnosi che scuote equilibri, progetti, relazioni. Il tumore al seno arriva spesso all’improvviso, pretendendo risposte rapide, percorsi chiari e soprattutto la consapevolezza di non essere sole. Attorno a loro si muove una rete di professionisti, ricercatori e clinici che ogni giorno lavorano per offrire cure personalizzate, trattamenti meno invasivi e soluzioni sempre più efficaci.
È dentro questa alleanza profonda – tra donne, famiglie, équipe sanitarie e istituzioni – che prende forma il convegno “Management multidisciplinare nella gestione delle pazienti con cancro della mammella: le pazienti ad alto rischio”, in programma il 5 dicembre 2025 dalle 8,30 alle 17, al Best Western Park Hotel di Piacenza. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio dell’Associazione nazionale italiana senologi chirurghi e con la responsabilità scientifica di Dante Palli, direttore della Breast Unit di Piacenza, rappresenta un appuntamento di rilievo per tutta la regione e raccoglie l’eredità di un evento storico della senologia italiana, ideato da Mario Taffurelli e Donatella Santini.
«Si tratta di un convegno che fino a tre anni fa si svolgeva con cadenza annuale a Bologna, una tradizione che si è interrotta quando Mario Taffurelli è andato in pensione - spiega Palli - Lo scorso anno, parlando con Mario e grazie alla collaborazione della Regione, abbiamo deciso di rispolverare il progetto dandogli una veste itinerante, così da riunire ogni anno, in un momento di confronto, le Breast Unit di tutta la regione. Quest’anno si svolgerà a Piacenza e il prossimo anno sarà a Forlì. È una formula molto interessante e stimolante, che coinvolge specialisti di diverse discipline che operano nelle Breast Unit. Quest’anno saranno coinvolti chirurghi e oncologi in una tavola rotonda che farà da preludio al confronto finale. Al mattino, invece, gli specialisti si confronteranno sul tema delle pazienti ad alto rischio, ovvero quelle con mutazione genetica. Saranno presenti alcuni dei più grandi nomi della senologia nazionale e internazionale, che faranno il punto sullo stato dell’arte e sulle prospettive future. In chiusura ci sarà spazio per le associazioni Europa Donna e Armonia, oltre a un approfondimento sul tema dell’intelligenza artificiale come supporto non solo alla componente sanitaria ma anche alla paziente. L’intervento sarà tenuto da Maria Chiara Palli».
Il tumore della mammella resta oggi la neoplasia più frequente tra le donne e la sua incidenza continua a crescere. Parallelamente, prevenzione, diagnosi precoce e innovazioni terapeutiche stanno migliorando in modo significativo i tassi di sopravvivenza. I test genomici, l’evoluzione dei trattamenti farmacologici e chirurgici e nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale applicata alla diagnostica, stanno trasformando radicalmente la gestione clinica, rendendola sempre più precisa e costruita su misura per ogni paziente. In questo contesto in rapido cambiamento, il convegno di Piacenza nasce con un obiettivo chiaro: favorire un dialogo costruttivo e continuativo tra specialisti, dentro e tra le Breast Unit dell’Emilia-Romagna, per armonizzare i percorsi di cura e garantire a ogni donna le stesse possibilità di accesso, qualità e guarigione, indipendentemente dal territorio in cui vive. Il programma prevede una mattinata dedicata alle pazienti ad alto rischio, con un focus sugli aspetti genetici, diagnostici, chirurgici e terapeutici; nel pomeriggio, una sessione plenaria in cui le Breast Unit regionali presenteranno casi clinici reali, criticità e opportunità di miglioramento. Una giornata di confronto ad alta intensità scientifica, ma con uno sguardo sempre rivolto alla centralità della persona.

