Giacomo Bruno: da “Papà degli Ebook” in Italia a “Papà degli Ebook AI” nel mondo
A CURA DI ALTRIMEDIA
|10 ore fa

Giacomo Bruno, imprenditore e fondatore di Bruno Editore, apre una nuova fase dell’editoria internazionale portando negli Stati Uniti gli ebook basati su intelligenza artificiale. Dopo aver introdotto gli ebook in Italia nel 2002, anticipando di anni il mercato e contribuendo in modo decisivo alla diffusione del libro digitale, oggi Bruno compie un ulteriore salto evolutivo. Se l’ebook ha cambiato il supporto del libro, l’Ebook AI cambia il libro stesso, trasformandolo da prodotto statico a esperienza dinamica, personale e interattiva.
Ad oggi nessun editore al mondo ha costruito un modello editoriale strutturato e continuativo dedicato ai libri realizzati con intelligenza artificiale. Esistono sperimentazioni, tool tecnologici e contenuti generativi, ma manca una vera visione editoriale, culturale e industriale. È proprio in questo spazio che si inserisce il nuovo progetto guidato da Giacomo Bruno, con l’obiettivo di ridefinire il concetto di libro e di esperienza di lettura su scala globale.
Lei è considerato il “papà degli ebook” per averli portati in Italia nel 2002. Qual è la sua storia imprenditoriale?
La mia storia nasce dall’idea di anticipare i cambiamenti prima che diventino evidenti al mercato. Nel 2002 ho fondato Bruno Editore insieme a mia moglie Viviana Grunert e ho iniziato a pubblicare ebook quando in Italia il mercato semplicemente non esisteva e il libro digitale veniva visto con diffidenza.
In 23 anni ho scritto 36 libri, pubblicato più di 1.200 autori e raggiunto 3 milioni di lettori.
Questo percorso mi ha portato a essere riconosciuto come il “papà degli ebook” in Italia, non solo per una questione di tempismo, ma per aver contribuito a cambiare il modo in cui il libro viene concepito, distribuito e utilizzato. Il libro è diventato uno strumento di valore, di posizionamento e di crescita personale e professionale.
Cosa rappresenta oggi Bruno Editore? http://www.brunoeditore.it
Bruno Editore è una casa editrice specializzata in imprenditori, professionisti e manager che vogliono affermarsi come punti di riferimento nel proprio settore. Il libro non è mai stato visto come un semplice prodotto editoriale, ma come un asset strategico. Pubblicare un libro significa costruire autorevolezza, rafforzare la credibilità e creare nuove opportunità di business.
Nel tempo abbiamo sviluppato un metodo editoriale orientato al posizionamento, al marketing e alla visibilità, che consente agli autori di trasformare il libro in un vero biglietto da visita professionale. È un modello che unisce contenuto, strategia e impatto reale sul mercato.
Qual è il suo pensiero sull’intelligenza artificiale applicata ai contenuti editoriali?
L’intelligenza artificiale è una rivoluzione paragonabile all’arrivo di internet. Sta cambiando radicalmente il modo in cui i contenuti vengono creati, distribuiti e fruiti. Il vero punto però non è la tecnologia in sé, ma come viene governata.
Senza una visione editoriale e culturale l’AI rischia di produrre grandi quantità di contenuti privi di identità e valore. Quando invece viene inserita in un ecosistema guidato da competenze editoriali, esperienza e metodo, diventa un moltiplicatore straordinario della creatività umana.
L’AI non sostituisce l’uomo, lo potenzia.
Cos’è ViviBook e perché è un progetto unico?
https://www.vivibook.ai ViviBook è una piattaforma editoriale che permette di creare libri personalizzati in tempo reale, in cui il lettore diventa protagonista della storia. Ogni libro nasce intorno alla persona, alle sue emozioni, alle sue relazioni e alle sue scelte.
Non esistono due libri uguali. È il passaggio dal libro uguale per tutti a un’esperienza narrativa su misura. ViviBook rappresenta un nuovo paradigma editoriale che unisce storytelling, tecnologia e personalizzazione.
Il progetto nasce insieme a soci straordinari (Viviana Grunert, Carlo Carmine, Davide Mitscheunig) in Silicon Valley centro globale dell’innovazione tecnologica, e si sta espandendo nei mercati di lingua inglese e spagnola, con l’obiettivo di arrivare progressivamente a oltre cento lingue.
Qual è la differenza tra Bruno Editore e ViviBook?
Bruno Editore e ViviBook operano in due mondi apparentemente opposti ma complementari. Bruno Editore è una casa editrice per autori e si rivolge a imprenditori e professionisti che vogliono scrivere libri di formazione e manualistica per costruire autorevolezza e posizionamento.
ViviBook invece si rivolge ai lettori e opera nel mondo della fiction. Qui il focus non è l’autore che vuole pubblicare, ma il lettore che vuole vivere una storia. Bruno Editore lavora sul libro come strumento di business e identità professionale. ViviBook lavora sul libro come esperienza personale ed emotiva.
Due modelli diversi, due pubblici diversi, ma una visione comune.
Crescere, innovare, internazionalizzare e arrivare a milioni di persone ridefinendo il ruolo del libro nel mondo moderno.
Quali sono le sue previsioni per il 2026? Nel 2026 l’editoria vivrà una trasformazione profonda e irreversibile. I contenuti standardizzati lasceranno sempre più spazio a esperienze personalizzate, immersive e partecipative . Il lettore non sarà più solo un consumatore passivo, ma parte integrante del contenuto che legge.
ViviBook nasce per essere protagonista di questo cambiamento, con l’obiettivo di affermarsi come piattaforma globale di riferimento per la nuova generazione di libri. Il futuro del libro sarà più personale, più coinvolgente e più vicino alle persone.
La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di Bruno Editore

