Giovane imprenditore piacentino inaugura tre locali: il successo de “Il Piccolo Forno” di Petrit Moriseni
A CURA DI ALTRIMEDIA
|2 mesi fa

Tre nuove aperture in pochi mesi, tre insegne che si accendono in città e in provincia e un progetto che unisce passione artigianale, visione imprenditoriale e amore per il territorio. È la scommessa di Petrit Moriseni, giovane piacentino che ha scelto di investire nella qualità e nella tradizione gastronomica locale creando “Il Piccolo Forno”. Non un semplice panificio, ma un format innovativo che punta a restituire centralità al cibo come esperienza, quotidiana e condivisa.
I nuovi indirizzi
Le nuove sedi si trovano a Piacenza, in via Manfredi 37 e in via Genova 26, e a Roveleto, in via Emilia Parmense 55. Tre indirizzi che nascono con lo stesso obiettivo: offrire al pubblico uno spazio accogliente dove la produzione artigianale diventa protagonista e, al tempo stesso, occasione di incontro.
Il cuore pulsante del progetto è il laboratorio, da cui esce ogni giorno una gamma vastissima di prodotti. Pane fragrante in molte varianti, pizze e focacce, brioches appena sfornate: la linea classica della panificazione trova qui la sua espressione più autentica, grazie a ricette che rispettano la tradizione e a una lavorazione completamente interna. A questo si aggiunge una proposta dolce e salata che spazia dai biscotti alle torte, dalla pasticceria fresca alle specialità da forno per le feste, fino alla gastronomia con piatti pronti e sfiziosità quotidiane.
Un capitolo a parte lo merita la pasta fresca, fiore all’occhiello della tradizione emiliana e piacentina. Nel laboratorio de “Il Piccolo Forno” prendono forma anolini, tortelli, lasagne e nidi, preparati seguendo metodi casalinghi ma con organizzazione e professionalità. Un patrimonio di saperi che viene messo al servizio del cliente, garantendo freschezza, genuinità e filiera corta. Non mancano nemmeno i salumi al taglio, ulteriore omaggio a una delle eccellenze gastronomiche locali più apprezzate.
Panifici, ma anche bar
Se la qualità dei prodotti rappresenta il fondamento del progetto, l’intuizione di Moriseni è stata quella di ampliare i confini del classico panificio. Ogni punto vendita ospita infatti un bar, concepito non come semplice servizio accessorio, ma come naturale estensione della produzione. È qui che i clienti possono fermarsi per una colazione con brioches appena sfornate, una pausa pranzo veloce a base di pizze e focacce farcite, o un aperitivo serale accompagnato da assaggi di gastronomia e salumi. Un luogo che diventa così crocevia di socialità, ideale per chi desidera gustare sul posto ciò che nasce quotidianamente nei laboratori.
Il format scelto da Moriseni riflette un cambio di passo: non più solo acquisto di prodotti da portare a casa, ma un’esperienza gastronomica completa che intercetta nuove abitudini di consumo. In un’epoca in cui cresce l’attenzione per la qualità e la provenienza delle materie prime, e in cui la pausa pranzo o l’aperitivo diventano momenti centrali della vita urbana, “Il Piccolo Forno” si propone come risposta concreta, capace di coniugare tradizione e modernità.
Dietro queste scelte c’è una precisa visione imprenditoriale. Moriseni ha creduto nella forza del territorio e nelle sue potenzialità, decidendo di reinvestire energie e risorse in un progetto che parla piacentino, ma che guarda lontano. Le tre aperture non sono solo tappe di un percorso personale, ma segnali di una vitalità imprenditoriale che trova nel cibo artigianale un terreno fertile per crescere.
Un percorso in continua evoluzione
Il giovane imprenditore non nasconde l’ambizione di trasformare “Il Piccolo Forno” in un marchio riconoscibile, sinonimo di qualità e affidabilità. La scelta di diversificare l’offerta (pane e pizza, pasticceria e pasta fresca, gastronomia e bar) nasce proprio dal desiderio di rispondere a bisogni diversi, con un unico denominatore comune: la cura artigianale. Ogni prodotto è frutto di un lavoro quotidiano che richiede dedizione, competenza e passione.
L’apertura dei tre locali rappresenta solo l’inizio. Per Petrit, che porta avanti con amore e passione il lavoro già iniziato dal padre Altin Moriseni, la sfida è costruire un modello che possa crescere nel tempo, mantenendo salde le radici nella tradizione piacentina ma adattandosi alle esigenze di un pubblico sempre più attento e curioso. La forza del progetto sta proprio in questa capacità di unire innovazione e memoria, spirito imprenditoriale e legame con la comunità.
In un momento storico complesso, in cui la ristorazione e la panificazione sono chiamate a reinventarsi, “Il Piccolo Forno” lancia un messaggio positivo: c’è spazio per chi crede nella qualità, nel lavoro artigianale e nella capacità di creare luoghi di incontro. Con i suoi tre nuovi indirizzi, Petrit Moriseni ha già tracciato una rotta. E sembra solo l’inizio di un viaggio destinato a lasciare il segno.






