L'escavatore si chiama come Travo in dialetto: e la piazza lo applaude

L’imprenditore Simone Scagnelli ha scelto la castagnata degli alpini per il debutto della linea di mezzi dai 10 ai 35 quintali

Cristian Brusamonti
|1 mese fa
L'escavatore si chiama come Travo in dialetto: e la piazza lo applaude
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Anche se vive a 140 chilometri di distanza, ha sempre Travo nel cuore e, da qualche mese, l’ha pure stampato sulla vernice delle sue macchine operatrici. L’imprenditore Simone Scagnelli ha appena lanciato una nuova linea di mezzi agricoli e d’opera che si chiama “Trev Italy”. Trev come Travo in dialetto, con in più un tocco di internazionalità che richiami anche all’Italia. L’omaggio alla propria terra d’origine ha avuto come prima vetrina pubblica l’ultima castagnata degli alpini, con la tradizionale benedizione dei mezzi agricoli in piazza Trento: tra i maxi trattori, così, ecco spuntare il mini escavatore dell’imprenditore di origine travese che ha riscosso grande successo. E i bambini hanno fatto a gara per salirvi.
Per presentare il suo nuovo marchio, Scagnelli ha scelto l’occasione in assoluto meno altisonante ma quella più genuina e più vicina al suo modo d’essere. «Sono convinto che non sia necessario puntare su grandi eventi» spiega. «Per presentare Trev Italy non potevo che partire dal paese di Travo, a cui sono molto legato». Scagnelli non è certo un nome nuovo in paese: il padre Pietro - anche lui presente per l’occasione - ha venduto per decenni attrezzature agricole, davanti alla chiesa di Santa Maria, dal 1974 fino a ormai una quindicina di anni fa.