Operazioni al colon con pazienti svegli, all'ospedale di Piacenza è realtà

Recupero più rapido e dimissioni precoci grazie agli interventi eseguiti senza ricorrere all'anestesia totale

Simona Segalini
Simona Segalini
|1 mese fa
Un intervento chirurgico in una immagine d'archivio - © Libertà
Un intervento chirurgico in una immagine d'archivio - © Libertà
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A Piacenza la chirurgia “da svegli” è già una realtà. All’ospedale di Piacenza, grazie alla collaborazione tra anestesisti e chirurghi generali, sono già eseguiti interventi complessi al colon con una forma di anestesia che non addormenta completamente il paziente, ma lo mantiene vigile e collaborante. Un approccio innovativo che riduce i rischi, accorcia i tempi di recupero e permette in molti casi una dimissione precoce dall’intervento.
«Intervenire su pazienti svegli, in piena sicurezza e senza anestesia generale, significa offrire loro un percorso più leggero e un ritorno alla normalità molto più rapido, soprattutto quando si tratta di situazioni critiche. L’awake surgery significa adottare un approccio anestesiologico di elevata complessità e professionalità, con l’inevitabile necessità di elevata competenza chirurgica», spiegano i direttori di Anestesia Ruggero Massimo Corso e il direttore di Chirurgia Filippo Banchini.