Rifiuti abbandonati nel Trebbia: sacchi, mobili e batterie tra boschi e spiagge
A Cassolo di Bobbio le guardie ambientali di Audax Trebiam Custodit hanno scoperto una discarica abusiva

Elisa Malacalza
|3 ore fa

La discarica abusiva scoperta a Cassolo di Bobbio
C’era di tutto in quella schifezza spuntata da un bosco. Sacchi pieni di vestiti (non si poteva darli ai bisognosi?), materiale edile, altri sacchi, questa volta pieno di gesso, credenze, mobiletti, sabbia, e poi pure batterie dell’auto, rottami, attrezzi. Tutto gettato tra le braccia di madre Natura, che con quella roba di certo si può avvelenare.
Ad avere l’amara sorpresa sono state le guardie ambientali di Audax Trebiam Custodit guidate da Emanuele Bazzoni: «Eravamo nella zona del ponte di Cassolo, e stavamo facendo alcuni sopralluoghi, perché cerchiamo di non fermarci mai», sottolinea la guardia, che guida un gruppo di altri sette operatori formati. «Procedendo verso Piacenza, vicino alla spiaggia di Cavarelli e della semicurva, abbiamo notato qualcosa di bianco, nella boscaglia. Mai però avremmo pensato a una simile scena. Ormai, per l’abbandono dei rifiuti, non c’è più una stagione. Accade in estate, come in inverno. Gli incivili ci sono sempre, anche se cerchiamo di tenere gli occhi aperti».
Bazzoni sottolinea l’importanza di far vedere le divise in giro: «Sapere che ci siamo è un disincentivo a chi vuole fare il furbo. Penso anche ad alcuni pescatori, che credevano di non trovarci in Trebbia. Li abbiamo sanzionati perché usavano mezzi non idonei». Sono novanta i servizi di vigilanza garantiti sul territorio dalle guardie, in collaborazione con i carabinieri, la polizia locale e il Comune di Bobbio.





