Conservatorio, quando la musica unisce

Protagonisti sul palco sessanta musicisti: trenta componenti della Fanfara del 3º Reggimento Carabinieri Lombardia e trenta studenti dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio

Redazione Online
|1 ora fa
Conservatorio, quando la musica unisce
1 MIN DI LETTURA
Un Salone dei Concerti completamente gremito e lunghi applausi hanno suggellato il successo del Concerto di Natale 2025 andato in scena giovedì 18 dicembre al Conservatorio Nicolini. L’evento, tra i più attesi della stagione musicale cittadina, ha confermato il valore della collaborazione tra il Conservatorio e l’Arma dei Carabinieri, offrendo al numerosissimo pubblico una serata di grande qualità artistica. 
Protagonisti sul palco sessanta musicisti: trenta componenti della Fanfara del 3º Reggimento Carabinieri Lombardia e trenta studenti dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio, preparati dal maresciallo Andrea Bagnolo e dal maestro Daniele Balleello. A dirigere l’ensemble congiunto è stato il Maestro Colonnello Massimo Martinelli, direttore della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, che ha guidato l’orchestra con autorevolezza e sensibilità.
Il programma ha attraversato repertori diversi, alternando pagine della tradizione bandistica e militare a brani sinfonici, suggestioni cinematografiche e incursioni nel pop, fino alle immancabili atmosfere natalizie e al finale solenne con l’Inno nazionale, accolto da una standing ovation.
Soddisfazione è stata espressa dai vertici delle istituzioni coinvolte. Il presidente del Conservatorio, Massimo Trespidi, ha evidenziato come il concerto abbia rappresentato un concreto punto d’incontro tra formazione, tradizione e servizio alla comunità. Il direttore Roberto Solci ha sottolineato il valore formativo dell’esperienza per gli studenti, mentre il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Pierantonio Breda, ha rimarcato l’importanza del progetto nel rafforzare il legame tra l’Arma, i giovani e il territorio.