"Stiffelio", l'opera censurata di Verdi aprirà la stagione lirica di Fondazione Teatri di Piacenza

Con la regia di Pizzi e Kunde protagonista, venerdì in prima e domenica in replica (con diretta su OperaStreaming). Mercoledì anteprima per giovani e universitari

Eleonora Bagarotti
Eleonora Bagarotti
|9 ore fa
Il grande tenore verdiano Gregory Kunde, protagonista dell'opera
Il grande tenore verdiano Gregory Kunde, protagonista dell'opera
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Torna, dopo 25 anni, al Teatro Municipale “Stiffelio” di Giuseppe Verdi, l’opera che fece scandalo, trattandosi di una storia umana di adulterio, pentimento, amore, onore, fede, vendetta e perdono. Il titolo inaugurerà la Stagione d’opera 2025/2026 di Fondazione Teatri di Piacenza. Si tratta di un nuovo allestimento in prima venerdì 19 dicembre alle 20, in replica domenica 21 alle 15.30, con anteprima speciale mercoledì 17 alle 19: #Stiffelio18 rivolta ai 18enni (gratuitamente) e agli universitari (biglietto ridotto a 10 euro, nell’ambito della promozione con Comune e Università)
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Il regista Pier Luigi Pizzi
Il regista Pier Luigi Pizzi
Con “Stiffelio” (1850), dopo la Trilogia popolare, ecco al Municipale una sorta di percorso a ritroso nella produzione verdiana. Sul podio Leonardo Sini, una delle bacchette di maggior talento del panorama attuale, che a Piacenza ha recentemente diretto “Otello”.
A firmare regia, scene e costumi sarà un maestro del Teatro come Pier Luigi Pizzi: «Tornare a Piacenza, al Teatro Municipale, è una grande opportunità perché il clima di lavoro è sereno e stimolante - dichiara il regista -. Qui nel 2003 ho fatto “Aroldo”, opera nata dalla trasformazione decisa da Verdi del suo “Stiffelio”, censurato perché troppo audace per l’epoca. Verdi aveva osato comporre un’opera in cui il protagonista, pastore protestante, vuole divorziare dalla moglie accusata di adulterio. Due secoli fa era un clamoroso scandalo. Oggi cerchiamo di rendere questa vicenda attuale per confronto». Il melodramma, in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, è tratto da “Le Pasteur, ou L’Évangile et le Foyer” di Émile Souvestre ed Eugène Bourgeois. Nel team di Pizzi, Massimo Gasparon, regista collaboratore e light designer, Serena Rocco, assistente alle scene, Lorena Marin assistente ai costumi, e Matteo Letizi editor dei video.
Il soprano Lidia Fridman
Il soprano Lidia Fridman
E dopo tanti ruoli verdiani, debutta nel ruolo di Stiffelio il celebre tenore americano Gregory Kunde, molto applaudito nel ruolo di Otello al Municipale due anni fa. Al suo fianco, per la prima volta a Piacenza, il soprano Lidia Fridman, che debutterà a sua volta come Lina, e il baritono Vladimir Stoyanov, interprete di riferimento nel repertorio verdiano. Completano il cast Carlo Raffaelli (Raffaele), Adriano Gramigni (Jorg), Paolo Nevi (Federico di Frengel) e Carlotta Vichi (Dorotea). In buca l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini. Il Coro del Teatro Municipale di Piacenza è preparato, come sempre, dal maestro Corrado Casati.
Il baritono Vladimir Stoyanov
Il baritono Vladimir Stoyanov

La nuova produzione è realizzata dalla Fondazione Teatri di Piacenza con Fondazione Teatro Comunale di Modena e I Teatri di Reggio Emilia.
La recita di domenica 21 dicembre sarà trasmessa in diretta da OperaStreaming, primo portale regionale di opera lirica in Italia.
Informazioni e biglietti su teatripiacenza.it - email: [email protected]
Il direttore d'orchestra Leonardo Sini
Il direttore d'orchestra Leonardo Sini