Festa dei Santi e dei defunti, al cimitero il Coro del Nicolini
Un simbolico abbraccio musicale dedicato a tutte le persone che condividono, in questa ricorrenza, il ricordo dei propri cari.
Redazione Online
|1 mese fa

Nel pomeriggio di sabato 1° novembre, in occasione della funzione religiosa officiata al cimitero urbano dal Vescovo, monsignor Adriano Cevolotto in memoria di tutti i defunti, ad accogliere i presenti saranno le note del Coro a quattro voci del Conservatorio Nicolini, diretto dal maestro Corrado Casati. Un simbolico abbraccio musicale che l'Amministrazione comunale e il Conservatorio - d'intesa con la Diocesi - hanno voluto dedicare a tutte le persone che condividono, in questa ricorrenza, il ricordo dei propri cari. Prima dell'inizio della messa, tra le 14.30 e le 15, nei pressi del Famedio, gli allievi del gruppo corale del Conservatorio Nicolini eseguiranno alcuni brani diretti del maestro Casati.
«Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa – afferma il vicesindaco Matteo Bongiorni – in modo particolare il Conservatorio Nicolini con il presidente Massimo Trespidi e il direttore Roberto Solci, e naturalmente i gestori dei servizi cimiteriali per il supporto. Un'iniziativa semplice, che arricchisce una giornata decisamente sentita dalla città, ma che vuole essere un primo tentativo di valorizzare il nostro patrimonio cimiteriale anche dal punto di vista artistico, culturale e musicale. C'è l'intenzione di lavorare in questa direzione, e non solo in occasione degli appuntamenti istituzionali; l’idea è quella di far conoscere maggiormente, e da tutti i punti di vista, i luoghi che raccolgono la memoria e gli affetti della nostra comunità. Iniziative come questa contribuiscono anche ad aumentare la sensibilità e la cura di spazi così preziosi. Il nostro obiettivo è coinvolgere man mano tutti i cimiteri cittadini e frazionali di Piacenza oltre a quello urbano».
«Abbiamo accolto con piacere la richiesta arrivata dall’amministrazione comunale – dichiara Massimo Trespidi, presidente del Conservatorio Nicolini - offrendo la nostra piena collaborazione in vista di una ricorrenza, quella in cui si celebra il ricordo dei nostri defunti, particolarmente sentita e radicata nel cuore e nella tradizione della comunità piacentina». «E proprio tale collaborazione tra Conservatorio e Comune – prosegue Trespidi - esprime nei fatti una politica di apertura alle istituzioni locali da parte del Conservatorio stesso, per far sì che, ogni giorno di più, il nostro patrimonio musicale, artistico e culturale venga messo a disposizione dei piacentini. E’ la concreta risposta del Conservatorio a un’esigenza che arriva in modo sempre più chiaro dal nostro territorio e dalla comunità che lo abita e lo vive».

