Finti carabinieri, truffa a segno: vittima una anziana di Castelvetro

L’87enne ha risposto ad una chiamata che l’ha messa in allarme. La voce al di là della cornetta ha comunicato alla donna che il figlio era rimasto vittima di un incidente stradale

Valentina Paderni
|1 mese fa
Finti carabinieri, truffa a segno: vittima una anziana di Castelvetro
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Si fingono carabinieri e truffano un’anziana. E’ accaduto ieri l’altro, all’ora di pranzo, poco dopo mezzogiorno, in un’abitazione di Castelvetro, nella zona residenziale alle spalle dell’ex supermercato Coop, a poche decine di metri dalla strada statale ‘Padana inferiore’ e dalla provinciale ‘Dei due ponti’, rapide vie di fuga. Il raggiro è iniziato con una telefonata sulla linea fissa. L’87enne ha risposto ad una chiamata che l’ha messa in allarme. La voce al di là della cornetta ha comunicato alla donna che il figlio era rimasto vittima di un incidente stradale e che non stava bene. Restare lucidi in una situazione simile non è facile. La componente emotiva prende il sopravvento. La preoccupazione e il timore che realmente possa essere accaduto qualcosa di grave ad una persona a cui tieni diventano un tormento. L’anziana non si dà pace.
Ma casualmente sopraggiunge il nipote. La donna si affida a lui. Gli racconta della telefonata. Il nipote per sincerarsi delle condizioni del padre sceglie di andare in ospedale. Dove però nessun familiare era stato realmente ricoverato. La nonna si ritrova così ad essere sola in casa. E’ vulnerabile e in apprensione. Al campanello suona un uomo. Dice di essere un carabiniere. Altra falsità. L’uomo riesce ad entrare, mentre un complice, al telefono, lo attende in auto. Un’auto ovviamente non dell’Arma, ma in quel momento, l’anziana ha un’altra priorità, ossia avere la garanzia che il figlio stia bene. Il truffatore inizia a dialogare con l’87enne.