Gioco e beneficenza nel ricordo di Carlo Rasi, al torneo di Fifa del Gioia vanno tutti in gol
Evento organizzato dai compagni del ragazzo scomparso per una malattia. Raccolti 1.200 euro per la ricerca sul sarcoma di Erwig
Gabriele Faravelli
|2 ore fa

«Guarda che numero!». «È gol, è gol!», «E vai, abbiamo vinto!». Se Carlo fosse stato lì avrebbe esultato insieme a loro, o magari si sarebbe arrabbiato per una rete subìta al novantesimo minuto, perché si sa che Fifa è un videogioco che mette a dura prova i nervi dei calciofili. Ci piace pensare che li ha visti da lassù, tutti schierati davanti allo schermo, a mettersi in gioco proprio nel suo ricordo. Carlo Rasi è purtroppo mancato qualche mese, fa lasciando un enorme vuoto nei suoi compagni di classe del liceo Gioia di Piacenza, ma rimarrà per sempre nei loro cuori con un’iniziativa che ne porta il nome e che è legata a uno scopo benefico. Ieri l’aula immersiva dell’istituto ha infatti ospitato la prima edizione del “memorial Carlo”, torneo di Fifa a squadre al quale hanno partecipato 72 studenti del Gioia suddivisi in 36 coppie.
«La prima edizione del memorial Carlo è stato organizzato dai suoi compagni di classe, i ragazzi della seconda Classico B - ha spiegato la professoressa Annalisa Trabacchi - e l’hanno aperta a tutti gli studenti del nostro liceo, che per l’occasione si sono sfidati a coppie in un torneo di Fifa». Il tutto alla memoria di Carlo Rasi, «un meraviglioso ragazzo della nostra prima classe dell’anno scolastico passato, purtroppo una grave forma di osteosarcoma molto aggressiva ha decretato la fine troppo precoce dalla sua esperienza in questo mondo. La sua scomparsa, avvenuta nel mese di agosto, è stata un colpo davvero fortissimo per tutti noi, non solamente per la sua famiglia, ma per un'ampia rete di persone che va dai compagni di classe ai coetanei, fino ai professori. Una perdita gravissima per chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo».
Le partite si sono susseguite dal mattino al pomeriggio e, come si dice in questi casi, hanno veramente vinto tutti. Accanto ai monitor c’era infatti un vaso di vetro, dove partecipanti, personale scolastico, ma anche amici e conoscenti della famiglia di Carlo Rosi hanno potuto dare un piccolo contributo. Alla fine della giornata il totale ammontava a ben 1.200 euro, che verranno destinati a un progetto molto importante.
«Su idea dei genitori di Carlo e di sua sorella Vittoria, nostra ex studentessa, abbiamo deciso di devolverli per la ricerca sul Sarcoma di Erwig - ha proseguito Trabacchi - per aiutare tutti coloro che si trovano nelle condizioni in cui era Carlo. Il ricavato andrà all’ospedale Rizzoli di Bologna che ha appunto avviato la ricerca: possiamo dire che questa prima edizione sia stata un vero successo e che questo torneo si ripeterà anche nei prossimi anni, vogliamo che diventi una tradizione benefica nel ricordo di Carlo».

