Pecorara è in lutto per il consigliere Boselli
Nell’amministrazione voleva da voce soprattutto alle terre alte e a Busseto di Pecorara. È morto con la divisa della sua Protezione civile

Elisa Malacalza
|4 mesi fa

Il primo a raggiungere l’auto, uscita di strada dalla Provinciale 34 e volata per dieci metri nella scarpata a Cà Brevi, ha visto nel buio della sera e del bosco le lamiere, gli airbag esplosi. E il simbolo tondo in stoffa - azzurro come il cielo d’estate di Pecorara - della Protezione civile, cucito all’altezza del petto sul giaccone: Danilo Boselli, l’autista delle corriere di Acap e poi di Seta, in pensione dal 2010, respirava a fatica, ma non era già più cosciente, forse a causa di malore che potrebbe essere la causa dell’incidente. È morto con addosso la sua divisa, quella che portava con orgoglio come una seconda pelle, quella del gruppo nato in Alta Val Tidone per aiutare la terra fragili e gli altri della montagna. Aveva raccolto il testimone di guida da Ginetto Albertini, morto lo scorso anno: e da Ginetto aveva imparato ad “esserci”, sempre. Infatti Boselli c’era anche venerdì sera, a Pecorara, in piazza, per il Valtidone Festival. Da alpino qual era, voleva controllare che tutto fosse in ordine, considerato anche il meteo variabile. Poi, ha detto agli altri “Vado a stendermi, scusate, non mi sento tanto bene”, ma nessuno pensava che a casa non sarebbe mai arrivato, a Busseto di Pecorara. Boselli, consigliere comunale con delega alla Protezione civile nel Comune di Alta Val Tidone, avrebbe compiuto 71 anni tra poco, nel giorno di san Lorenzo.

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