Pitbull abbandonato in casa per un mese, è morto

L’animale era stato trovato in condizioni gravi, scatta la denuncia della Polizia locale

Ermanno Mariani
|3 giorni fa
Pitbull abbandonato in casa per un mese, è morto
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Raul è morto, non c'è stato lieto fine per il cane abbandonato in abitazione nei giorni scorsi e trovato ormai in fin di vita tra i propri escrementi in un appartamento nei pressi di via Veneto. Oggi, purtroppo, il tragico epilogo. Intanto, proprio la polizia locale avrebbe aperto un'indagine per chiarire i contorni della vicenda e per risalire ad eventuali responsabilità.
NOTIZIA DELLE 8
L’amara storia del cane Raul, che sarebbe stato abbandonato dai suoi padroni, si è conclusa l’altra mattina con l’arrivo di un nutrito drappello di uomini della polizia locale, guardie zoofile e Ausl. Il cane è stato trovato in grave stato di abbandono e nella totale sporcizia in un edificio nella zona di via Veneto. I vicini di casa dell’appartamento dove si trovava hanno riferito ieri di un odore nauseabondo uscito dalla porta appena aperta della casa dove si trovava l’animale. «Da uno, forse due mesi, il cane, un pitbull di circa 40 chili, era stato abbandonato dai suoi padroni che erano andati a vivere altrove lasciando Raul al suo destino - hanno riferito i vicini - ma non del tutto. Di tanto in tanto, circa una volta alla settimana qualcuno portava una ciotola di zuppa al cane. Negli ultimi giorni però, forse nessuno ha portato il cibo forse Raul si è sentito male. Fatto sta che venerdì sera ha cominciato a guaire incessantemente. Solo intorno alle 22 ha smesso, per poi riprendere sabato mattina a guaire».
Così, gli stessi vicini preoccupati per la sorte di Raul, hanno contattato l’amministratore del condominio dove si trovava per chiedergli il numero di telefono dei padroni di casa. Nel frattempo, però, qualcuno, allarmato dai guaiti del cane, ha chiamato i soccorsi, e sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale, il personale Ausl e dell’Oipa. «Il cane sembrava più morto che vivo» ha detto un vicino. «Lo hanno portato via, ma non sappiamo se è sopravvissuto».
«Viveva nel nostro condominio da circa tre anni», ha raccontato un altro vicino. « È sempre stata una vita difficile per lui. Rimaneva sempre sul balcone, sia al caldo dell’estate, sia al freddo di gennaio. Passeggiate ridotte ai minimi termini. Lo portavano fuori al massimo due minuti, il tempo di arrivare al cancello, fare i suoi bisogni e veniva subito riportato in casa. A noi non rimaneva che provvedere pulendo con la candeggina». «Era un cane fuori controllo e anche aggressivo» ha spiegato un’altra vicina «spesso girava sulle scale da solo e senza museruola. Ha aggredito alcuni inquilini: una donna è stato morsa a una gamba e medicata con sei punti di sutura; a un’altra ha strappato la giacca; a un’altra ancora ha strappato i pantaloni, mentre una signora è stata terrorizzata in un angolo da Raul, che abbaiava furiosamente. Abbiamo chiamato la polizia locale, che è venuta e ha sgridato il padrone del pitbull dicendo di mettere la museruola al cane. Lui ha obbedito, ma solo per un paio di giorni, poi tutto è tornato come prima, fino all’abbandono definitivo dello sventurato Raul».