Redditi, meno di 15mila euro per un piacentino su tre

Il 4 per cento dichiara più di 75mila euro. L’importo medio è pari a 25.440 euro, in aumento. Piacenza nona su 330 comuni dell'Emilia-Romagna

Thomas Trenchi
|4 giorni fa
Redditi, meno di 15mila euro per un piacentino su tre
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Il reddito medio dei piacentini si consolida a 25.440 euro, con un aumento del 3,5% rispetto al 2021 e del 14,6% rispetto al 2012. È il dato che emerge dall’analisi delle dichiarazioni presentate nel 2023, elaborata dall’Ufficio statistica del Comune sulla base dei dati del Dipartimento finanze del Mef. La città appare però divisa: il 30,1% dei contribuenti vive con meno di 15mila euro annui, mentre la fascia intermedia, tra 15mila e 55mila euro, raccoglie il 60,2% dei residenti. Solo il 4,4% supera i 75mila euro.
Il lavoro dipendente mostra un incremento limitato: +1,9% a 24.416 euro, mentre il reddito dei pensionati si attesta in media a 22.897 euro. Più dinamico il settore autonomo, con 40.096 euro e un +11,4%, segnale di un comparto capace di forte adattamento. Piacenza si conferma tra i comuni emiliano-romagnoli più solidi, nona su 330 per redditi da pensione e lavoro autonomo. Nel contempo, permangono forti disuguaglianze territoriali: tra i comuni più poveri della provincia ci sono Corte Brugnatella, Besenzone, Cerignale e Zerba, mentre Gazzola raggiunge i 30mila euro di reddito medio.
Per sostenere le fasce più fragili, la Regione Emilia-Romagna ha approvato un piano triennale da 124 milioni di euro per il 2025-2027, volto a contrastare povertà alimentare, disagio abitativo ed esclusione sociale. Il programma integra risorse regionali, nazionali e Ue e punta a rafforzare servizi sociali e strumenti di sostegno, grazie anche a uno studio sui profili di vulnerabilità basato sull’algoritmo Amartya. In Emilia-Romagna, circa 17mila famiglie ricevono l’assegno di inclusione, mentre la povertà assoluta colpisce soprattutto nuclei numerosi, famiglie con minori e cittadini stranieri.