«Sogniamo più forte del freddo»: da Sheep Italia quindici rifugi portatili

La donazione è avvenuta all’Auditorium Sant’Ilario alla presenza delle delle associazioni locali impegnate nell’assistenza a chi vive situazioni di fragilità

Marco Vincenti
Marco Vincenti
|3 settimane fa
«Sogniamo più forte del freddo»: da Sheep Italia quindici rifugi portatili
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«Sogniamo più forte del freddo». Con questo messaggio colorato e pieno di speranza stampato sulla parte esterna dei rifugi mobili, Sheep Italia – l’associazione presieduta dal giornalista di Fanpage Saverio Tommasi – ha donato oggi a Piacenza quindici rifugi portatili per le persone senza dimora. La consegna è avvenuta all’Auditorium Sant’Ilario, alla presenza dell’assessora al Welfare Nicoletta Corvi e dei rappresentanti delle associazioni locali impegnate nell’assistenza a chi vive situazioni di fragilità, tra cui Croce Rossa, Anpas, Strade Blu e Centro Sociale Papa Giovanni.
I rifugi mobili, chiamati "Sheep Dreams", sono portatili, leggeri, impermeabili e isolanti, pensati per proteggere chi vive per strada dalle rigide temperature invernali, fino a -6 gradi, e decorati con frasi e disegni che vogliono stimolare la riflessione.
«Sleepdreams sono comodi e possono salvare delle vite, ma hanno un costo e vanno monitorati – ha dichiarato Saverio Tommasi – per questo è fondamentale la collaborazione con le associazioni del territorio. Collaboriamo con chiunque si riconosca a pieno titolo nella Costituzione italiana». Tommasi ha anche ricordato che, oltre ai rifugi mobili, Sheep Italia distribuisce coperte e cappellini grazie al supporto delle realtà associative locali. «Ciascuna realtà con le proprie specificità raccoglie i bisogni di chi non ha niente – ha commentato l’assessora Nicoletta Corvi –. Per il quarto anno consecutivo come amministrazione apriremo un ulteriore luogo di accoglienza con dieci posti letto. Sappiamo, purtroppo, che non è abbastanza, ma vogliamo essere sempre più vicini e dare risposte concrete a chi non ha un tetto sopra la testa. Non solo, l’attenzione è rivolta anche agli animali che sono con loro. Un tema che va assolutamente considerato».
Presente tra gli altri anche Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale e membro del direttivo nazionale Anpas: «Un servizio importante che non guarda solo a chi non ha niente ma anche a chi, pur lavorando, non riesce a permettersi un’abitazione. Un esempio che speriamo tramite il direttivo nazionale di trasferire anche in altri territori». «La gestione di questi rifugi mobili che sono un valore aggiunto in più rispetto ai luoghi di accoglienza sarà valutata insieme alle associazioni», ha sottolineato l’assessora Corvi. Un gesto concreto, dunque, quello di Sheep Italia, che porta calore e dignità a chi affronta l’inverno in strada, ricordando di «sognare più forte del freddo».