Stop a smalti per unghie tossici, un graffio che mette in crisi le estetiste

Due composti che vengono finora utilizzati normalmente ora di colpo sono fuorilegge: per i saloni di manicure il danno è notevole

Riccardo Foti
|3 mesi fa
Stop a smalti per unghie tossici, un graffio che mette in crisi le estetiste
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Era dal 2003 che se ne parlava, ora il provvedimento è diventato legge: dall’1 settembre è scattato il divieto nei paesi dell’Unione europea di Tpo (Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide) e Dmta (Dimethyltolylamine), ovvero due composti - un fotoiniziatore e un condizionante - in particolar modo presenti nei gel e negli smalti semipermanenti per unghie.
Il primo è un prodotto che serve a rinforzare le unghie tramite la polimerizzazione attivata dai raggi Uv, mentre il secondo viene utilizzato per migliorare l’adesione di altri prodotti. La ragione del divieto risiede nel fatto che a seguito di alcuni studi condotti dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche, le due sostanze sarebbero state valutate come «presunte sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione».
Il divieto ha portato un cambiamento non indifferente per il settore della nail art e delle manicure, anche nei centri estetici di Piacenza.