Blitz in un ristorante etnico: denunciati i tre titolari

17 Ottobre 2012 09:10

Blitz di Asl e carabinieri dei Nas di Parma in un ristorante etnico in città. E’ scattato il sequestro di decine di chili di alimenti che sarebbero stati immagazzinati senza rispettare le norma sulla tracciabilità e di decine di chili di cozze importate dall’estero che verranno sottoposte ad esami in laboratorio. I tre cinesi titolari del locale sono stati denunciati per la violazione di norme sulla conservazione degli alimenti.
Questa vicenda arriva dopo la morte della popolare cantante piacentina Gianna Casella. Infatti, secondo quanto riferito dai suoi familiari alle forze dell’ordine, la 70enne aveva pranzato nel ristorante finito nel mirino di Asl e Nas qualche giorno fa prima di sentirsi male. Ma è necessario sottolineare che l’inchiesta della procura della Repubblica sul decesso della cantante è contro ignoti ed ancora ai primi passi e non risultano esservi collegamenti con il ristorante controllato anche perché finora nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati. I familiari di Gianna Casella sono stati sentiti in questura e il sostituto procuratore della Repubblica Emilio Pisante ha fissato l’autopsia sulla salma della 70enne per domani mattina. L’incarico è stato conferito alla dottoressa Novella D’Agostini.
La Procura ha aperto un fascicolo senza nessun indagato per quanto riguarda la morte di Gianna Casella, e si aspetta risposte soprattutto dai risultati dell’autopsia. Verranno eseguiti approfonditi accertamenti che consentiranno di stabilire se il decesso della 70enne sia stato provocato da qualcosa che aveva mangiato.

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