Ex Acna, arrivano gli strumenti per monitorare le acque sotterranee

17 Ottobre 2012 11:41

Un particolare dell’area ex Acna, protetta dai teli anti-inquinamento

Ex Acna, il Comune vigilerà attentamente sulle acque sotterranee, per tenere costantemente monitorata la situazione e cogliere tempestivamente eventuali segnali di inquinamento.
Nel giro di pochi giorni saranno realizzati 4 piezometri che raggiungeranno la profondità massima di 15 metri: si tratta di strumenti che consentono un monitoraggio costante delle acque, così come richiesto ufficialmente dall’Arpa e soprattutto dai residenti della zona, preoccupati che la ritardata bonifica possa creare problemi anche alle falde sotterranee.
A posizionare i 4 piezometri nell’area di via San Bartolomeo sarà la ditta Geonord di Gossolengo, che si è aggiudicata la procedura del Comune per una cifra di poco superiore ai diecimila euro.
A Palazzo Mercanti stanno arrivando anche i preventivi delle ditte specializzate nella caratterizzazione del terreno, attività propedeutica alla bonifica definitiva. Costi e tempi, però, restano ancora incerti e rischiano di rivelarsi elevati. Quindi vigilare sulle falde risulta ancora più fondamentale.

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