Sigilli al pub Camelot di Alseno. Rimarrà chiuso per 30 giorni

19 Ottobre 2012 07:05

Sigilli sul pub Camelot di Alseno, al centro dell’operazione Artù  dei carabinieri della compagnia della Valdarda, che hanno scoperto un giro di spaccio di coca e prostituzione nel pub birreria. Ieri pomeriggio i militari dell’Arma insieme a una pattuglia della Questura di Piacenza hanno proceduto alla chiusura del locale e hanno ritirato le licenze per la somministrazione di alimenti, bevande e per gli alcolici. Il pub Camelot resterà chiuso per trenta giorni su disposizione della Questura di Piacenza sulla base della richiesta dei carabinieri del nucleo radiomobile di Fiorenzuola, al comando di Camillo Calì.

La sospensione per un mese della licenza arriva a meno di quattro giorni dall’’operazione di lunedì mattina, che aveva portato ad un duplice arresto: quello del gestore del pub, Dajmamir Ushima, accusato di spaccio e sfruttamento della prostituzione, e di Ferdinando Nicola Di Martino, agli arresti domiciliari, con l’’accusa di spaccio di stupefacenti. I carabinieri – con telecamere e intercettazioni – avrebbero accertato la cessione di 400 grammi di polvere bianca, oltre agli accordi per favorire prestazioni sessuali a pagamento nel locale pubblico di Alseno. Insieme ai due arresti, l’’operazione ha portato anche alla denuncia a piede libero di sette giovani, tutti di origini albanesi, che sarebbero coinvolti nello spaccio di coca.

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