Atlantis appesa a un filo, la salvezza nelle mani di Torino

05 Dicembre 2012 18:56

Cinque ore di faccia a faccia oggi pomeriggio nella sede di Confindustria a palazzo Cheope, ma nessuna fumata bianca. Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil incontreranno nuovamente i vertici di Atlantis (gruppo torinese Azimut Benetti) l’11 dicembre, due giorni prima del vertice confermato al Ministero dello Sviluppo economico a Roma. Il quadro è piuttosto chiaro: se le organizzazioni sindacali raggiungeranno l’accordo a Torino, dove nello stabilimento di Avigliana è previsto un esubero di 350 dipendenti, si potrà in qualche modo tentare di lanciare un salvagente anche alla produzione piacentina. In caso contrario, lo stabilimento andrà incontro alla chiusura al 31 dicembre. «Non possiamo essere soddisfatti di un incontro interlocutorio – commenta Floriano Zorzella della Cgil -, il tavolo piacentino ha la sua dignità e non deve essere vincolato ad altre situazioni». Paolo Vitelli, intanto, numero uno della leader mondiale nei superyacht di lusso Azimut Benetti, ha intanto annunciato su “Il Sole 24 ore” 700 milioni di ricavi, ma ha ribadito la perdita economica continua da Sariano.

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