Catturato a Parma un latitante dell’operazione antidroga “Flanker”

08 Dicembre 2012 07:12

Fati Seka, 29 anni, albanese, uno dei latitanti della maxi operazione antidroga del gennaio scorso conosciuta come “Flanker” è stato catturato e si trova in carcere a Parma. Lo hanno fermato i carabinieri di Colorno durante un servizio di pattugliamento. Dopo l’identificazione ha ammesso di essere ricercato a seguito di un’operazione antidroga a Piacenza ed è stato immediatamente accompagnato in cella.
L’albanese è il marito di una delle donne finite nella rete dei carabinieri a Piacenza e che ha già definito la sua posizione davanti al giudice. Si tratta del versante della maxi operazione denominata “Flanker” che ha puntato i fari anche sul mondo dei tifosi piacentini e del calcio dilettantistico.
Secondo gli inquirenti i suoi punti abituali di spaccio del 29enne erano inizialmente la zona del centro storico, poi si sarebbe spostato nella zona di viale Beverora ed infine a Borgotrebbia. Sempre in base ai risultati dell’indagine sarebbe arrivato a smerciare varie decine di grammi di coca alla settimana a prezzi che variavano dai 70 ai 90 euro alla dose.
Lo straniero è difeso dall’avvocato Luca Caputi e davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Davanti al nostro gip, dove si è celebrato il processo nei confronti degli altri imputati, il 29enne era stato dichiarato contumace e non aveva potuto scegliere riti alternativi quali patteggiamento o abbreviato. Verrà dunque giudicato nelle prossime settimane con il rito ordinario davanti al giudice Adele Savastano.

 

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