Furti e liti in crescita: effetto della crisi. Il bilancio della Questura

29 Dicembre 2012 11:37

La realtà è sotto gli occhi di tutti, i reati predatori, ovvero i furti, sono aumentati. Si tratta di furti in abitazioni ma anche di oggetti di uso quotidiano come ad esempio le biciclette. La questura di Piacenza ha presentato alla stampa il bilancio dell’attività svolta nell’anno che sta per concludersi. Nel 2012 i furti in abitazione denunciati alla polizia sono stati 206, lo scorso anno erano 181. La voce “altri furti” registra un incremento considerevole, dai 343 dello scorso anno agli attuali 445.

“Si tratta di un effetto della crisi economica – ha commentato il questore Calogero Germanà – i ladri sono “pendolari”, ovvero arrivano nella nostra città appositamente per compiere i furti e poi fuggono. La prevenzione e’ determinante per combattere il fenomeno, anche perché, non sono tanti i mezzi a disposizione della Questura” Un altro possibile effetto della crisi economica, è l’incremento della litigiosità, spesso infatti, le volanti sono costrette ad intervenire per sedare gli animi di coniugi o vicini di casa. Complessivamente i delitti denunciati alla polizia sono calati, erano 2118 nel 2011 mentre quest’anno sono stati 2063. Le denunce sono aumentate del 9%, gli arresti del 4%. Calano le contravvenzioni al codice della strada.

Complessivamente i cittadini quest’anno hanno richiesto l’intervento della polizia tramite il 113 per 37.034 volte.

Un’attività molto intensa quella della Questura di Piacenza dove l’organico a disposizione nel corso degli anni si è ridotto. Tre nuovi agenti sono in arrivo dal Ministero. Il questore ha voluto ringraziare i suoi uomini per la versatilità e la disponibilità.

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