Estorsione al gestore di un locale in città: due rinvii a giudizio
05 Febbraio 2013 05:00
Estorsione, circonvenzione d’incapace e falso. Sono le accuse di cui devono rispondere due persone rinviate a giudizio in merito alla gestione di un locale cittadino. I due difesi da Angelo Rovegno e Riccardo Biella, respingono le accuse. La parte lesa è rappresentata dall’avvocato Silvio Brega. La vicenda giudiziaria ruota attorno alla gestione di un locale pubblico cittadino. Secondo l’accusa i due imputati avrebbero costretto un’altra persona a diventare socio accomandatario del locale e a quel punto sarebbero iniziate una serie di vessazioni costate a quest’ultimo l’esborso di decine di migliaia di euro.
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