Omicidio: al setaccio i compro oro di Castello per raccogliere prove

15 Febbraio 2013 07:00

Le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza si stanno concentrando sulla raccolta delle prove in vista del processo che coinvolgerà Maria Cristina Filippini, la 48enne che ha confessato di aver soffocato la  madre, la novantenne Anna Giuliana Boccenti, e che attualmente si trova rinchiusa nel carcere delle Novate con l’accusa di omicidio pluriaggravato e rapina. All’attenzione dei militari c’è il compro-oro di Castelsangiovanni dove la donna si era recata la stessa mattina dell’omicidio a rivendere, per 280 euro, una collana rubata all’anziana. I militari stanno valutando se ci siano effettivi riscontri tra gli elementi raccolti e quanto confessato dalla donna e se la stessa si fosse già recata in precedenza in altri negozi del genere, per vendere monili e pagare i debiti di gioco. Nel fine settimana sono attesi i risultati degli accertamenti compiuti dal Ris sulla scena del delitto, analisi che potrebbero svelare se la notte del 4 febbraio Maria Cristina era sola nella casa della madre o era in compagnia di qualcuno, complice dell’omicidio.

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