La mostra “Cadenza d’inganno” da sabato nei Musei Civici

10 Aprile 2013 14:47

Sabato 13 aprile, alle 18, nella sala dell’anticamera dell’alcova dei Musei Civici di Palazzo Farnese, si inaugura la mostra “Cadenza d’inganno” un’esposizione in cui l’opera “Architetture con figure” di François Nomé, detto Monsù Desiderio dialoga con i dipinti di Carlo Bertè in un continuo scambio e arricchimento d’intenti.

Il dipinto seicentesco del pittore francese conosciuto per le ambientazioni fantastiche, ci mostra capricci architettonici popolati da figure in bilico tra la quotidianità e la cupezza degli eventi della Controriforma.

Come scrive il critico Luigi Sansone “… a quattrocento anni dall’inquietante periodo storico, Bertè ci fa rivivere quel mondo apocalittico con le sue opere, che ci ricordano le angosce del mondo contemporaneo, afflitto da cataclismi naturali e da eventi terroristici, che rappresentano le catastrofi della nostra epoca”.

Sono composizioni fantastiche di cadenze architettoniche e cromatiche, che evidenziano l’ispirazione e rivisitazione che Monsù Desiderio ha avuto nella poetica dell’artista piacentino. Il dipinto, di proprietà demaniale, inviato a Piacenza nel 1928 con gli altri dipinti farnesiani, è conservato presso la Prefettura di Piacenza.

La mostra, organizzata dalla Galleria Soleluna con il patrocinio del Comune di Piacenza, resterà aperta dal 13 aprile al 5 maggio 2013.

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