Giro di vite in arrivo per le slot, Gallini: “Via da bar e tabaccherie”

15 Aprile 2013 14:20

Ogni conferenza sociosanitaria di ciascuna provincia della regione Emilia-Romagna nominerà un suo rappresentante che andrà a formare un tavolo di lavoro con l’obiettivo di realizzare una rete di sostegno delle utenze più fragili di slot machine, videopoker e sale gioco. Così è stato deciso stamattina, a Bologna, alla presenza dell’assessore provinciale al welfare Pier Paolo Gallini, del sindaco di Caorso e rappresentante di Anci Fabio Callori, dell’assessore comunale di Fiorenzuola Angelo Mussi e del consigliere comunale di Piacenza Stefano Cugini. La cabina di regia dovrà essere costituita entro l’inizio di maggio. “Il problema va affrontato con urgenza – ha detto Gallini – anche se la legge nazionale purtroppo non ci aiuta, dal momento che è stata concepita tenendo ben presente il fatto che quella del gioco è ormai diventata la terza impresa nazionale, con un fatturato tra gli ottanta e i cento miliardi di euro. Si dovrebbero togliere le macchinette dai luoghi pubblici, quali bar e tabaccherie, per concentrarle in sale da gioco, dove sono possibili maggiori controlli”.

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