Pomodoro d’industria: firmato l’accordo 2013. Per i produttori aumento del 5%

16 Aprile 2013 16:08

Firmato l’accordo quadro 2013  per il pomodoro da industria. Con un prezzo base di 86 euro per tonnellata, a fronte degli 84 euro concordati l’anno scorso, e una scaletta di parametri qualitativi che accoglie in parte le richieste dei produttori agricoli. Al termine di un confronto aperto e un braccio di ferro che durava da inizio anno, nella tarda serata di ieri i rappresentanti delle Organizzazioni dei produttori (Op) e delle aziende di trasformazione associate all’Aiipa e ad Unione Alimentari Confapi Piacenza hanno raggiunto l’intesa.

“Esprimo soddisfazione per l’intesa, faticosamente raggiunta, tra agricoltori ed industriali sul prezzo del pomodoro 2013. Non tutte le aspettative hanno trovato accoglimento. Tuttavia se si considerano le distanze iniziali, le difficoltà economiche che gravano su entrambe le componenti produttive, il calo dei consumi e la crescente concorrenza extra-UE l’esito è positivo perché offre a tutti la certezza di un contratto e di un prezzo minimo. La filiera del pomodoro, vera eccellenza emiliana, può dunque affrontare compatta la nuova campagna”. E’ il commento dell’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni sull’accordo raggiunto. Valido per la campagna 2013, l’accordo permetterà a tutti i produttori del nord Italia di poter contare sulle stesse condizioni di mercato e in particolare su un incremento del prezzo finale corrisposto di circa il 5%, a riconoscimento del forte aumento dei costi di produzione, che già lo scorso anno ha ridotto notevolmente la redditività per le imprese agricole. Tra gli elementi dell’intesa anche una diminuzione delle penalità legate a eventuali difetti del prodotto, la conferma dell’obbligo del rispetto dei disciplinari di produzione integrata, l’introduzione dei tempi massimi di pagamento previsti dall’art.62 del decreto liberalizzazioni.

Così l’assessore provinciale all’agricoltura Manuel Ghilardelli: “Lieti che la vertenza si sia conclusa anche se dopo un periodo lungo di trattative e che abbia portato un prezzo più vantaggioso per i nostri agricoltori, che ultimamente hanno lottato con il maltempo. Auspico sia positivo anche per le aziende che hanno trattato per arrivare al giusto prezzo con gli agricoltori”.

“Annata disastrosa per il pomodoro, l’accordo migliora le condizioni dello scorso anno, ma il maltempo ci ha messo in ginocchio”. Parole del presidente di Ainpo Filippo Arata che commenta l’intesa raggiunta per la campagna 2013 tra agricoltori ed industriali sul prezzo dell’oro rosso. La firma stabilisce 85 euro a tonnellata più un euro per i servizi, ma a preoccupare Arata sono le conseguenze delle abbondanti precipitazioni: i trapianti non sono ancora iniziati e nel week-end è prevista ancora la pioggia.

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