Adunata: soddisfatti i ristoratori della provincia, meno i bar della periferia

14 Maggio 2013 07:00

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A godere dei maggiori benefici dell’adunata nazionale degli alpini, sono stati gli esercizi commerciali collocati nella zona rossa, ovvero il centro storico, ma anche trattorie e alberghi della provincia hanno avuto ottimi riscontri, in particolare nei comuni che si erano attrezzati per ospitare gli alpini: a dichiararlo è la Fipe, Federazione pubblici esercenti di Piacenza, che ieri pomeriggio ha incontrato i propri associati per raccogliere i primi commenti a caldo dopo la grande festa.
“Credo si possa affermare che il 90% di loro fosse soddisfatto – ha spiegato Cristian Lertora, presidente dell’associazione -. Indubbiamente i ristoratori della zona rossa sono stati i più privilegiati mentre erano delusi i titolari di attività situate fuori dalle strade di traffico intenso, i quali avevano caricato l’evento di aspettative molto alte”. La provincia non ha vissuto solo di riflesso: dalla riunione è emerso che numerosi bar e ristoranti dislocati nei vari comuni, ad esempio Pontenure e Pontedellolio, hanno registrato il tutto esaurito e, inoltre, le attrattive turistiche delle valli piacentine hanno portato numerosi alpini in visita a monumenti e bellezze naturali.

 

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