Dialisi peritoneale, Piacenza fa scuola

14 Maggio 2013 11:02

Piacenza per un giorno capitale regionale in ambito nefrologico. Domani, mercoledì 15 maggio, la Cappella Ducale di Palazzo Farnese ospita un importante convegno cui partecipano tutti i centri dell’Emilia Romagna. I lavori sono introdotti – ed è questo un altro motivo di lustro per la sanità piacentina – da Giovanni Capasso, presidente della società italiana di Nefrologia.

Il focus riguarda la dialisi peritoneale, un valido trattamento per i pazienti con insufficienza renale terminale. Nel ventaglio delle possibilità terapeutiche, questa offre degli indubbi vantaggi clinici rispetto ad altre metodiche dialitiche. “La dialisi peritoneale – spiega Roberto Scarpioni, direttore di Nefrologia e dialisi dell’ospedale di Piacenza e presidente del convegno – permettere la gestione domiciliare del paziente, che quindi non deve subire i disagi di doversi recare in ospedale con frequenza”.

I vantaggi devono essere soppesati dal clinico e discussi con il paziente, in modo che la persona possa essere adeguatamente informata sulle possibili terapie disponibili.

“Tale metodica dialitica – continua il primario – non è ancora largamente diffusa”. In Italia si attesta circa al 10 per cento. “Lo scopo dell’incontro a Piacenza è di condividere le esperienze dei vari centri presenti in regione, fare il punto su eventuali problemi e valutare le possibilità di diffonderla e svilupparla”.
Saranno affrontate le possibilità offerte da un percorso informativo di pre-dialisi, i criteri di scelta per l’inizio del trattamento dialitico, le complicanze infettive, principale causa di drop-out dalla metodica, e i problemi emergenti sulle infezioni resistenti, oltre alle questioni connesse all’inserimento in lista e all’avvio verso il trapianto dei pazienti in dialisi peritoneale. La modalità di lavoro sarà quella delle tavole rotonde, per coinvolgere in maniera concreta i partecipanti all’incontro. “I moderatori avranno per lo più il ruolo di “animatori”, così da interessare i presenti in una discussione che si augura proficua per tutti”. L’evento scientifico è rivolto a tutte quelle figure professionali che si occupano del paziente nefropatico: medici, infermieri, psicologi e tecnici. I partecipanti dovrebbero essere circa 150, in arrivo da tutta l’Emilia Romagna e dai centri di dialisi delle regioni limitrofe alla nostra. Per Piacenza ospitare un evento di tale spessore scientifico è un segno forte di riconoscimento: la dialisi peritoneale è infatti una metodica terapeutica qui ben consolidata, che vanta una tradizione positiva.
L’appuntamento è a Palazzo Farnese, con l’inizio dei lavori previsto per le ore 9.30. La chiusura del convegno è prevista per le 18.30.

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