Rifiuti radioattivi dalla Svezia tornano a Caorso. Cavalli (Ln) interroga la Regione

26 Settembre 2013 16:26

Duecento fusti di rifiuti radioattivi condizionati, cioè pronti per essere messi in deposito, sarebbero tornati a Caorso dalla Svezia. A segnalarlo è  il consigliere regionale della Lega Nord Stefano Cavalli che ha presentato oggi un’interrogazione in Regione sul tema. Nell’atto, l’esponente del Carroccio chiede se “la giunta fosse a conoscenza dell’arrivo di nuove scorie” e “la ragione per cui solo a 26 anni dalla disattivazione di Arturo l’esecutivo regionale abbia pensato a istituire una commissione sul decommissioning”, oggi presieduta dal piacentino Sandro Fabbri. “Visto che lo stesso Fabbri ha dichiarato che il sito di Caorso non è idoneo allo stoccaggio, è necessario che venga individuata quanto prima una location adatta, come da anni sosteniamo” incalza Cavalli. Il consigliere leghista chiede quindi che sia formalizzato alla conferenza dei servizi del prossimo 18 ottobre, a Roma, il ‘no’ all’insediamento del deposito nazionale a Caorso.

L’interrogazione in Regione di Cavalli (Ln)

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