Picchia la moglie e non paga gli alimenti, marocchino condannato a due anni

26 Novembre 2013 07:00

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Il Tribunale ha condannato a due anni (pena sospesa) e trentamila euro come primo risarcimento un operaio marocchino di 45 anni che doveva rispondere di maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni, sottrazione di minori, violenza privata e di non aver passato gli alimenti alla famiglia per anni. L’uomo ha sempre negato le accuse e l’avvocato Monica Malchiodi che lo assiste ha annunciato ricorso contro la sentenza.
L’imputato è stato invece assolto dall’accusa di sottrazione di minore per avere portato in Marocco il figlio piccolo e per violenza privata nei confronti della figlia ora maggiorenne che davanti al giudice ha “smontato” l’episodio.
La sentenza è stata pronunciata ieri mattina dal giudice Maurizio Boselli. Pubblico ministero era Antonio Rubino che a conclusione della sua requisitoria aveva chiesto una condanna a tre anni.

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