Case per persone in difficoltà: Tribunale, Acer e Fondazione firmano l’accordo

18 Dicembre 2013 10:38

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A partire da gennaio Acer metterà a disposizione quattro appartamenti arredati in favore delle famiglie e delle categorie più deboli che a Piacenza hanno subito delle esecuzioni immobiliari e non hanno quindi un posto dove andare a vivere. L’accordo sperimentale di 1 anno (rinnovabile) è stato firmato questa mattina fra il Tribunale di Piacenza, Acer e Fondazione.

“I quattro appartamenti saranno lasciati alle persone in difficoltà per sei mesi in modo di andare a coprire, nell’arco di un anno, 8 famiglie – ha spiegato il presidente di Acer, Giorgio Cisini -. Oltre a consegnare gli appartamenti arredati garantiremo a queste persone la presenza di un mediatore sociale che li aiuti in questo difficile momento della loro vita”. La Fondazione sosterrà l’iniziativa con 33mila euro: “Purtroppo ci sono tante persone, vittime della crisi, che non riescono più a pagare il mutuo – ha detto Francesco Scaravaggi presidente della Fondazione -; alcuni trovano conforto dai propri familiari altri, invece, rischiano veramente di dover andare a dormire sotto un ponte”.

Come ha spiegato il notaio Amedeo Fantigrossi, presidente dell’associazione dei notai che si occupano di aste immobiliari, il numero delle esecuzioni immobiliari è salito da 4 casi nel 2012 a circa 14 nel 2013.

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